Il Nazionale

Cronaca | 31 agosto 2023, 13:32

Piazza Boves, alcuni residenti: "Situazione precipitata. Le forze dell'ordine ci sono, chi manca è il Comune"

Stamattina abbiamo parlato con chi vive e lavora in quella piazza, dove ieri è stata disposta la chiusura, per due settimane, dell'Irish pub. Ci mostrano il degrado del parcheggio, in parte di proprietà comunale. "Lì sotto succede di tutto"

Piazza Boves, alcuni residenti: "Situazione precipitata. Le forze dell'ordine ci sono, chi manca è il Comune"

"Per noi che lavoriamo e abitiamo in questa piazza, la notizia della chiusura dell'Irish pub è una buona notizia".

Tra le persone a cui chiediamo, è abbastanza unanime la reazione alla sospensione della licenza, per 15 giorni, per il locale di piazza Boves, in applicazione dell'articolo 100 del T.U.L.P.S.

Non ce l'hanno con il titolare, Adriano Laugero, sono umanamente dispiaciuti per lui. Chiunque abbia un'attività in proprio, come molti nella centtralissima piazza cuneese, sanno cosa significhi una chiusura imposta di 15 giorni. Ma delle responsabilità gliele imputano. "Non possiamo che constatare che è l'unico locale della piazza, di dieci presenti, che vive quella situazione. I balordi vanno tutti là, negli altri bar non li vedi. Probabilmente non li servono oppure, semplicemente, sparano prezzi alti", spiega un commerciante. Lo stesso dicono altri commercianti e alcuni residenti che intercettiamo mentre escono di casa. 

Piazza Boves, di giorno, è un microcosmo di attività, di passaggi, di locali e ristoranti. Ma di sera si trasforma. Da qualche tempo è diventata un'area di spaccio. "I problemi sono scoppiati negli ultimi mesi. L'estate scorsa non era così. Ora non si dorme più. C'è un locale che nel fine settimana chiude alle quattro, prima addirittura alle sei. La gente, quando esce, mica va subito a casa. Sta fuori, seduta sui muretti, fino alle cinque o alle sei. O si raduna al piano degli ascensori del parcheggio multipiano. E noi non dormiamo. L'anno scorso non era così, ad una certa ora i locali chiudevano", continua un residente che dice di amare la movida, quella festaiola ma senza eccessi. Si è spostato da Madonna dell'Olmo in centro storico perché gli piace stare in città. Ma così è troppo. Urla, musica altissima, lanci di sanpietrini, gente che si picchia, spaccio, sporcizia...

"Ho un garage al piano meno cinque del parcheggio. Se arrivo tardi o devo partire presto - rincara una donna che vive lì - la macchina la parcheggio altrove. Io là sotto, se non è pieno giorno, non scendo. Ho paura. Io dormo, ma perché prendo le gocce. C'è chi usa i tappi. La situazione è questa, siamo tutti esasperati".

Le persone con cui parliamo difendono l'operato delle forze dell'ordine. "Passano spesso, ma non si limitano a questo. Si fermano, provano a far ragionare certi personaggi, sono presenti. Non possiamo che ringraziarli. Il problema parte dal degrado della piazza ma soprattutto da quel maledetto parcheggio che, lo ricordiamo, è anche del Comune".

Scendiamo al piano meno sette, fino a qualche tempo fa deposito per i mezzi comunali. Ora è vuoto. E' predisposto per i pullman, che lì non sono mai scesi. Ovunque cartelli che ricordano che non si può accedere.

Ma in realtà lì c'è gente che, di notte, bivacca e dorme.

 

L'uscita di sicurezza che dal piano -2 porta fuori, dal lato di via Alba, è un cimitero di bottiglie rotte, mozziconi di sigarette e sporcizia.

"Qui dovrebbe pulire il Comune. Ma regna l'incuria. Ed è un'uscita di sicurezza. Il degrado chiama altro degrado. Là sotto succede di tutto, è uno schifo. C’è tanta responsabilità dell'amministrazione, che ha completamente abbandonato questo posto. In piazza c'è un solo cestino, pochissima illuminazione, erbacce ovunque", continuano.

"Mia moglie da sola non la faccio andare al parcheggio. Ogni sera succede qualcosa. Le forze dell'ordine passano, intervengono, ma non basta", rincara la dose un ristoratore della piazza.

Un quadro davvero poco edificante per la piazza di riferimento di Cuneo vecchia. "Siamo vicino a via Roma, c'è un parcheggio comodissimo, eppure di piazza Boves non è mai fregato niente a nessuno. E' sempre stato così, ma mai come in questo ultimo anno, dove tra spaccio, delinquenza, risse e schiamazzi fino all'alba, di notte non si dorme più. E quando hai preso sonno, magari dopo le cinque, iniziano ad abbaiare i cani..."

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