I dati diffusi dal Ministero dell’Interno non lasciano spazio all’immaginazione: nel 2023 gli sbarchi di migranti sulle coste italiane sono raddoppiati. Lo spazio di tempo analizzato è lo stesso, dal 1° gennaio al 18 agosto. Nel 2022 ne erano sbarcati 50.022, nel 2023 sono stati 102.973. Il doppio, appunto.
Un dato che, per forza di cose, ha ripercussioni su tutto il sistema di accoglienza e, in particolare, sulle zone di frontiera che ogni giorno vedono il passaggio di decine di migranti con l’intenzione di varcare il confine. Cosa non semplice specie in direzione Francia.
La domanda, quindi, è d’obbligo. Quali sono a Ventimiglia le conseguenze dell’aumento di sbarchi? I numeri sono palesemente in aumento e, soprattutto ad agosto, i migranti sono in netto incremento.
“L’incremento del passaggio dalla nostra sede durante l’estate c’è stato, soprattutto nell’ultimo mese anche se non del doppio come invece è stato sulle coste d’Italia - commenta Maurizio Marmo per Caritas - non è semplice capire il perché non ci sia la stessa proporzione, può essere dovuto a svariati motivi. Può essere che molte più persone si fermino in Italia invece di voler andare via, ma può darsi anche che trovino più agevoli altri passaggi per l’estero come, per esempio, a Como. Non abbiamo ancora un dato preciso in merito agli aumenti rispetto all’anno scorso, ma ci sono stati”.
Intanto in questi giorni la Francia è tornata a incrementare i respingimenti alla frontiera dopo un periodo di relativa calma dovuto, probabilmente, ai problemi interni di ordine pubblico. Altro elemento che sta contribuendo all’aumento delle presenze sul territorio ventimigliese.
Sistema che a breve potrà contare anche sul Punto di Accoglienza Diffuso che consentirà di dare le giuste cure, in particolare, ai soggetti più fragili e ai bambini.
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