Mentre non si hanno ancora soluzioni certe e definitive sulla nuova sede del Centro Sociale Zapata, va avanti il progetto di riqualificazione dei Magazzini del Sale a Sampierdarena e i membri del collettivo devono liberare gli spazi per consentire ai lavori di avere inizio. Nei giorni scorsi è stata approvata la delibera di Giunta Comunale con la quale viene dato l’ok al progetto di fattibilità tecnica ed economica per i Magazzini del Sale, che comprende il recupero dell’edificio a scopo polifunzionale e il restyling della zona esterna.
L’intervento è finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza e di qui la necessità di procedere in tempi ristretti. Ma se non spaventano le prospettive di tagli al Pnrr (e i Magazzini del Sale sono stati inseriti in questa lista, per quanto il Comune di Genova abbia fornito ampie rassicurazioni sul mantenimento del progetto), preoccupa invece la situazione di stallo che interessa lo Zapata. Prima della pausa agostana, al Consiglio di Municipio del Centro Ovest è stata presentata una mozione (poi passata in votazione con l’ok del solo centrosinistra e il voto contrario delle minoranze di centrodestra) che indicava a Palazzo Tursi due soluzioni alternative per il centro sociale: l’ex bocciofila in zona San Benigno e un capannone nei pressi della Fiumara.
“Ma l’ex bocciofila, è notizia di pochi giorni fa, è stata utilizzata per dare asilo ai migranti, quindi ci rimane da prendere in analisi solamente il capannone”, afferma Michele Colnaghi, presidente del Municipio Centro Ovest. Questo deposito, che sarebbe anche gradito ai membri dello Zapata, ai quali preme soprattutto una collocazione adeguata a ospitare i concerti, oltre alle attività giornaliere, si trova in via Sampierdarena 202 rosso, è mappato come Genova R foglio 54_Z particella 827 al Catasto ed è “di probabile proprietà del demanio marittimo”, come ricorda la mozione. “Il Comune sta valutando questa ipotesi - prosegue Colnaghi - ma rimane viva per la Civica amministrazione anche la soluzione del Palazzo La Fortezza, che però non è gradita né a noi né allo Zapata”.
Intanto, per i Magazzini del Sale il futuro prevede un investimento di 4 milioni e 200mila euro, di cui quasi 3 milioni provenienti dal Pnrr e 800mila euro stanziati dal Comune. Il progetto è firmato da Dodi Moss di Genova (Matteo Rocca) e da Sab di Perugia (Giulio Rosi).
Secondo la relazione allegata alla delibera di Giunta, «il progetto prevede il restauro degli ex Magazzini del Sale e il loro adeguamento sotto il profilo funzionale, impiantistico ed energetico oltre all’introduzione di nuovi elementi di distribuzione verticale, per garantire una fruizione dell’immobile più ampia possibile, che collegheranno il piano terra con il primo piano e il piano coperture. Sulla copertura piana è stata inserita una nuova terrazza panoramica costruita in aggiunta all’edificio, che rimarca la sagoma storica del volume, ma reinterpretandola in una veste contemporanea. In copertura, oltre a prevedere uno spazio relax attrezzato per i futuri fruitori del bene, è prevista la localizzazione di parte degli impianti meccanici oltre a pensile fotovoltaiche. Il progetto restituisce e completa il fronte ovest degli storici Magazzini del Sale rendendo possibile dal terrazzo in copertura una interessante e inusuale vista su Sampierdarena e sulla città portuale». Ultimati i lavori, sostengono i progettisti, «l’edificio potrà ospitare funzioni pubbliche tra cui attività didattiche, laboratori, atelier. L’idea della Civica amministrazione è quella di replicare il modello della collina di Sarzano quando, circa trent’anni, fa l’arrivo della Facoltà di Architettura e del Teatro della Tosse cambiarono il volto del quartiere attirando nuova popolazione ed energie positive che portarono a una riqualificazione complessiva dell’intero centro storico. L’obiettivo del progetto è quindi quello di restaurare e rendere funzionale un immobile pubblico di elevato valore storico e innescare la rinascita del quartiere mediante l’inserimento di funzioni utili a creare una mixité sociale importante per la riqualificazione di Sampierdarena». La destinataria della locazione, come noto, sarà l’Accademia Ligustica di Belle Arti.
Tre le peculiarità dell’intervento: l’inserimento di nuovi orizzontamenti in acciaio in sostituzione di quelli in calcestruzzo armato esistenti, per alleggerire notevolmente la struttura e creare ambienti più ampi e ariosi; la creazione di nuove finestrature in prossimità degli ambienti voltati per garantire un migliore livello di illuminamento naturale attualmente molto scarso; la creazione di un solaio areato e un nuovo pavimento in legno su tutta la superficie comprendente anche l’inserimento di isolamento termico. I Magazzini del Sale sono un edificio tutelato dalla Soprintendenza. La dichiarazione di interesse storico e artistico risale al 1987.
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