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Eventi e Turismo | 22 agosto 2023, 09:20

Festival delle Sagre, a tre settimane continuano le defezioni delle pro loco [MENU' E TEMI SFILATA]

Dopo diversi rimaneggiamenti del numero dei partecipanti, ora in piazza ci saranno 24 casette

Festival delle Sagre, a tre settimane continuano le defezioni delle pro loco [MENU' E TEMI SFILATA]

Come in un romanzo di Agatha Christie, il parterre dei partecipanti al Festival delle Sagre di Asti, che quest'anno tornerà l'8 e il 9 settembre alla sua tradizionale collocazione di piazza Campo del Palio dopo la parentesi di piazza Alfieri dello scorso anno, torna ad assottigliarsi.

All'inizio dovevano essere più di 30 i partecipanti a questa edizione, ma al momento della conferma definitiva il numero si è attestato a 26. Ora sono arrivate le defezioni di Grazzano Badoglio e Monastero Bormida, due protagoniste della rassegna gastronomica con la "Soma d'aji" e la "Puccia". Motivi organizzativi per le due pro loco che si aggiungono così alla grossa compagine degli esclusi. In attesa che molte pro loco si riorganizzano e possano tornare in forze ad una delle manifestazioni più amate dagli astigiani, il menù quest'anno potrà contare sull'apporto di 24 partecipanti. 

Menù e prezzi

Antignano

Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia €4,50

Crostata di mais con confettura di ciliegie € 2,50

Azzano

Risotto ai funghi  €5

Calliano

Agnolotti d'asino €7

Salamino d'asino € 2,50

Cantarana 

Vitello tonnato € 4,50

Pesche ripiene al forno € 2,80

Casabianca

Polenta fritta con gorgonzola € 3,50

Salame dolce di Casabianca € 2,50

Castellero

Biscotti del parroco alle nocciole € 2,50

Croccanti di nocciole € 2,50

Cortazzone

Tagliatelle all'uovo con tartufo € 6

Pesche al malvasia € 2,50

Costigliole

Ravioli con il "plin"€6

Bunet di Costigliole € 2,50

Cunico

Gnocchi alla cunichese € 4,50

Mombercelli

Friciula (frittella salata) con lardo €4

Mongardino

Risotto alla Barbera d'Asti € 4

Antico "mun" (mattone dolce) € 2,50

Montechiaro

Risotto con tartufo €6

Crema dolce in pasta sfoglia  € 2,50

Montiglio Monferrato

Uova al tegamino con tartufo e polenta € 6,50

Torta di nocciole € 2,50

Quarto d'Asti

Tagliatelle al sugo di salsiccia e peperoni degli orti di Quarto € 4,50

Rotolo al cacao con nocciole € 2,50

Revignano

Zabaglione al Moscato d'Asti € 2,80  

Bunet della nonna € 2,50

Santa Caterina di Rocca d'Arazzo

Agnolotti al sugo di carne €6 

Antico bodino di Casa Savoia € 2,50

San Damiano

Salsiccia alla Barbera d'Asti € 5,50

Torta di mele € 2,50

San Marzanotto

Crostone del contadino con bagnet e acciughe  € 3,50

Lardo macinato, insaporito e spalmato sul pane  € 2,50

Sessant

Carne cruda all'Astigiana  € 5

Torta dolce di pane della tradizione contadina € 2,50

Tonco

Carpionata di tacchino con zucchine € 5,50

Peperoni con bagna cauda € 4

Valenzani

Stufato d'asino al Ruchè con polenta € 7

Il Salamino di maiale al Ruchè € 2.50

Variglie

Pan marià (pane raffermo passato nell'uovo e fritto) € 2,80 

Friciulin di riso  € 2,50

Viarigi

Agnolotti alla moda di Varigi conditi con sugo di arrosto € 6

Villafranca

Tagliatelle ai funghi porcini.. €4,50

Bunet al cioccolato  € 2,50

Le novità

Diverse le novità nel programma di quest'anno. Cambia innanzitutto la distribuzione del vino, non più affidato alle pro loco ma alla CIA, che verosimilmente metterà a disposizione diversi punti di somministrazione all'interno del villaggio gastronomico. La ratio alla base di questa modifica, a quanto pare, è quella di proporre una maggiore scelta di abbinamenti tra vino e piatti. I vini saranno disponibili tra i 4  e i 2 euro al bicchiere. Spariranno le fontanelle dell'acqua, ma saranno disponibili le bottigliette solo alle postazioni CIA.   

Anche la sfilata della domenica mattina avrà un percorso leggermente diverso: partirà da via Cavour e terminerà in piazza Campo del Palio, ma invece di percorrere il tratto tra di corso Alfieri tra piazza San Secondo e piazza Alfieri, arriverà su quest'ultima direttamente da via Garibaldi. 

I temi della sfilata

Montiglio Monferrato

L’acqua elemento essenziale di vita e di lavoro del Monferrato agli inizi del ‘900

Antignano

“Antignan el dì d’la fera ed San Sgund” ovvero Antignano il giorno della fiera carolingia

Viarigi

“Al maseng”, il maggengo e la fienagione di una volta

Sessant

Quando la campanella dell’asilo suonava a Sessant

Tonco

“Il tambass”: il gioco della palla a tamburello

Montechiaro

Le sarte di Montechiaro

Variglie

La pesca limonina: coltivazione, raccolta e conservazione

Costigliole

La grandinata del 1968 e la nascita del fondo di solidarietà

Calliano

La fonte solforosa della Pirenta

Mongardino

‘L martinèt (il maglio) ‘d Mungardin e l’antica fabbricazione degli attrezzi agricoli

Santa Caterina di Rocca d’Arazzo

Anno 1918: tornano i soldati…. Arriva la spagnola

San Damiano

La festa ‘d San Roc: la festa di San Rocco

Villafranca

La festa di leva

San Marzanotto

I due San Marziano. Quello della Chiesa e quello della pentola

Quarto

I “saron” di Quarto (i carradori)

Cunico

La vinificazione

Mombercelli

La vecchia fabbrica del torrone

Castellero

La nocciola, principale risorsa economica della vita contadina di un tempo

Casabianca

‘L carbun d’na vira (taglio e commercio della legna)

Azzano

Quando ad emigrare eravamo noi. Sogni, speranze, disperazione verso  “la Merica”

Valenzani

San Martin del masuè (il San Martino del mezzadro)

Cortazzone

L’ultimo viaggio

Revignano

Anduma a viè (la veglia nella stalla)

Cantarana

“Dai magnin alla ciapèta”: dall’antico mestiere di stagnino al carnevale cantaranese

 

Alessandro Franco

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