Ha chiesto a dei giovani passeggeri di spegnere le sigarette che stavano fumando a bordo del pullman e per questo è stato massacrato di botte. E’ un episodio violento e scioccante quello avvenuto sul bus numero 5 barrato del servizio movida Night Buster e che vede come vittima un autista aggredito in servizio.
L’aggressione è avvenuta nella notte tra sabato e domenica al capolinea della linea 5 barrato, in via Fratelli Cervi, a Rivalta. Quando l’autista, ormai sulla soglia della pensione, ha provato a far rispettare le regole ma come risposta ha ottenuto solo violenza cieca e rabbiosa. Esplosa all’improvviso, senza preavviso: un giovane, spalleggiato dagli amici, ha infatti preso a pugni il malcapitato. Un pugno in faccia, poi un altro. Il setto nasale si rompe, gli occhiali si spezzano e le lenti vanno in frantumi, tagliando il volto. Poi la fuga.
Un episodio che ha sollevato l’ira del sindacata Faisa-Cisal, che ha quindi puntato il dito contro Gtt, rea di non proteggere i dipendenti dal malcontento dell’opinione pubblica esasperato di recente a causa delle notizie sull’aumento dei biglietti: “Dirigenti super pagati che pensano soltanto a incrementare la produzione, lasciandoci in pasto all’opinione pubblica: pretendiamo una netta presa di posizione da parte dell’azienda”.
La situazione, a detta della Faisa-Cisal non è più sostenibile e per questo motivo il sindacato chiederà un incontro a Gtt. Quel che è certo è che un autista, uscito di casa solo per lavorare, è finito in ospedale a causa di una brutale aggressione.
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