Il Nazionale

Cronaca | 27 luglio 2023, 12:28

False plusvalenze, indagati Ferrero, Romei e Bosco

Operazioni di compravendita, fatture gonfiate e l'ipotesi di truffa allo Stato sono sotto la lente della Guardia di Finanza

False plusvalenze, indagati Ferrero, Romei e Bosco

Continuano le perquisizioni nella sede della Sampdoria, a Corte Lambruschini, e in altri uffici collegati a Roma e Milano mentre sul registro degli indagati spuntano i nomi di Massimo Ferrero, ex presidente blucerchiato, di Antonio Romei e di Alberto Bosco.

La procura, coordinata dal procuratore Nicola Piacente, ha messo sotto la lente i conti della Samp relativi al biennio 2019-2020. 

In particolare, l’attenzione degli inquirenti si è concentrata su alcune operazioni di compravendita compiute con la Juventus che avrebbero portato la Samp a registrare plusvalenze fittizie.

Tra queste, ci sarebbe anche il trasferimento di Emil Audero dalla Juve alla Samp. 

Le operazioni legate al passaggio dell’estremo difensore blucerchiato e ad altri giocatori avrebbe permesso l’utilizzo di fatture sovradimensionate con conseguente detrazione di IVA indebita.

Ancora, si indaga per l’indebita percezione dei fondi Sace, creati dallo stato per compensare il calo di fatturato dovuto alla pandemia. Sembra infatti che la società genovese non avesse diritto alla percezione in toto dell’ammontare destinato per i bilanci artefatti dovuti alle plusvalenze, questo potrebbe portare al reato di truffa ai danni dello Stato.

Non mancano poi gli approfondimenti su alcune malversazioni che Ferrero e i suoi collaboratori avrebbe compiuto. 

Somme appartenenti alla Samp, ottenute proprio dal fondo statale per l’aiuto durante la pandemia, sarebbero andate ad altre società sempre dell’ex patron.

Qui entra in gioco anche la Procura di Paola (Rc) che aveva indagato già su Ferrero e lo aveva condannato poi ai domiciliari.

Gli inquirenti stanno anche compiendo verifiche a proposito dei fondi ottenuti per la risistemazione del centro sportivo di Bogliasco

Redazione

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