Il Nazionale

Cronaca | 15 luglio 2023, 06:59

Il ritorno degli zombie: la Gondrand è di nuovo terra di tossici e pusher

Il cortile dell’area abbandonata è pieno di disperati. Stessa situazione nel vicino terreno di Rfi: la droga scorre a fiumi e la zona si riempie di disperati in cerca di sballo

Il ritorno degli zombie: la Gondrand è di nuovo terra di tossici e pusher

Una donna che fatica a reggersi in piedi. Barcolla. Trascina con sé una bici del bike sharing, ma non ha alcuna intenzione di utilizzarla per pedalare. La poggia a fianco alla porta di ingresso della Gondrand, in via Cigna. Si arrampica sul sellino, scavalca ed entra nel cortile. Finalmente potrà sballarsi.

Il nuovo triangolo della droga

E’ una scena ordinaria quella che si consuma in pieno giorno tra via Cigna, via Lauro Rossi, corso Venezia. Il nuovo triangolo della droga. Sì perché il cortile della Gondrand, dopo sgomberi, bonifiche e annunci è di nuovo in mano a tossicodipendenti e disperati. Qui, in mezzo a cumuli di immondizia, ci si getta per terra e si condividono droghe pesanti. Crack, soprattutto.

Degrado, immondizia e tossicodipendenza

Ma basta spostarsi di una decina di metri, nell’area abbandonata di Rfi per imbattersi nelle stesse scene. Tossicodipendenti che si muovono a stento, trascinando gambe magre sull’asfalto. Entrano da un’apertura tra via Fossata e corso Venezia, si districano tra cumuli di immondizia e vegetazione incolta e si drogano. Rimanendo li anche tutto il giorno.

Il ritorno degli zombie

Con le temperature elevate e il sole che picchia forte, le giornate in quest’angolo tra Borgo Vittoria e Barriera di Milano sono rimasti solo loro: gli zombie.

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