FOTO e VIDEO - La voglia di "tessera" vince ancora a Masnago: via alla campagna abbonamenti biancorossa

Colombo, Muselli, Scola.

Sulla “ruota” della passione biancorossa sono tali i “numeri” da giocare quest’anno nel giorno dell’apertura della campagna abbonamenti della Pallacanestro Varese.

“A Masnago non ci sono spettatori”, questo il claim della raccolta tessere 2023, ha preso il via sotto l’umidità di un infine soleggiato pomeriggio di luglio, ma come sempre le condizioni climatiche non hanno scoraggiato i fedelissimi della prima ora.

Il primo a “firmare” l’atto d’amore verso la nuova stagione è stato Claudio Colombo, non nuovo all’impresa di piazzarsi tra i primi tre abbonati: «Sono sempre venuto all’alba e così anche stamattina - ha dichiarato ai “microfoni” - Amo Varese e come tutti gli anni ho fatto l’abbonamento al buio: ma Scola quest’anno ci ha dato un input in più per farlo ancora più al buio».

Secondo in coda il giovane Fabrizio Muselli: «Metà squadra non è ancora fatta, ma ho piena fiducia in Scola. Secondo me vedremo Varese giocare come l’anno scorso» dice con l’abbonamento in mano.

Non lo Scola finora citato, ma Edoardo, primo in fila nel 2022, a completare il terzetto. Anche lui felice, sebbene nell’aria - inevitabilmente - aleggi la notizia dell’addio a capitan Giancarlo Ferrero: «La sua mancanza sarà un colpo pesante da digerire - afferma - ma la fiducia nella società c’è sempre: non sarà facile arrivare la domenica e non vederlo passare per salutarlo».

Loro e tutti gli altri che, prima ancora dell’apertura delle porte, si sono presentati al Lino Oldrini, formando una non banale coda che si è rinnovata fino al tardo pomeriggio, sono stati accolti, in nome della società, da Raffaella Demattè, Luca Maffioli, Federico Pisanti e Melisa Gurevich, solerti nell’agevolare le operazioni di sottoscrizione, ma anche dai ragazzi de Il Basket Siamo Noi.

Anche per il Trust inizia oggi un percorso importante atto a rimpolpare le sue fila (leggi QUI), proponendo agevolazioni, pacchetti, sconti sugli abbonamenti e, come sempre, la chance di fare parte di una famiglia che - davvero e in mille modi - sostiene Pallacanestro Varese: «Noi del trust cerchiamo di portare freschezza - a parlare è il presidente Umberto Argieri - Abbiamo cercato di creare una campagna associativa effervescente e di essere una parte del percorso che ha portato qui tanti nuovi abbonati e tanti sottoscrittori storici. La gente ha fiducia nella serietà e nella credibilità di Scola e di quello che sta costruendo. Non abbiamo ancora la potenza finanziaria all’altezza dei sogni, ma qualcosa è certamente cambiato: questo progetto darà i suoi frutti nel medio-lungo periodo».