Il Nazionale

Cronaca | 13 luglio 2023, 07:02

Degrado, sopralluogo dei consiglieri comunali in piazza Crispi: "Obiettivo riqualificare l'area"

Confronto tra maggioranza e opposizione. L'assessore Mazzoleni: "Vogliamo fare rivivere la piazza ai cittadini, ma non siamo in grado di dire quando effettivamente partiranno le opere"

Degrado, sopralluogo dei consiglieri comunali in piazza Crispi: "Obiettivo riqualificare l'area"

Il tema del degrado di alcune zone mercatali di Barriera di Milano torna tra i banchi dei consiglieri comunali: non in municipio ma impegnati in un sopralluogo in piazza Crispi.

"Noi sappiamo in che situazione è la crisi in cui versa questa piazza", ha dichiarato l'assessore per l'urbanistica Paolo Mazzoleni, "i tempi di realizzazione delle opere preposte a quest'area dipendono dai componenti da realizzare. Andare veloci è nell'interesse dell'amministrazione perché vogliamo fare rivivere la piazza ai cittadini, ma non siamo in grado di dire quando effettivamente partiranno le opere".

Dalle voci dell'amministrazione sembrano essere stati molti i fallimenti passati nel tentativo di riqualificare piazza Crispi: "Le sconfitte in quest'area sono state molte, come aver cercato di creare mercatini e fiere, ma soprattutto il tentativo di realizzare un mercato vero e proprio, il quale non ha mai realmente funzionato". Ha dichiarato l'assessore al commercio e ai mercati Paolo Chiavarino, ribadendo come la fase sperimentale istituita nel 2016 di riqualificare l'area non sia andata a buon fine, soprattutto a causa di mancanza di risorse, della pandemia e della crisi che ne è conseguita.

Una proposta è arrivata anche dai banchi della Lega: "Quest'area mercatale non ha senso di esistere", ha dichiarato il consigliere Giuseppe Catizone, "Il Comune deve prendersi l'onere di riqualificare l'area. A questa visione deve viaggiare in parallelo una riqualificazione commerciale. Il degrado e la scomparsa dei negozi sul territorio conducono al mancato presidio che realizzerebbero i cittadini rimanendo nell'area, ma anche allimpoverimento delle banche, infatti in questa zona sono sparite tutte".

Marco D'Agostino

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