Il Nazionale

Cronaca | 13 luglio 2023, 13:25

Caos Superbonus, la rabbia degli esodati: “Non possiamo pagare noi cittadini” [VIDEO]

Il governatore Cirio li incontra e promette un intervento, mettendo in campo le partecipate della Regione per l’acquisizione dei crediti: “Non vi lasciamo soli”

Caos Superbonus, la rabbia degli esodati: “Non possiamo pagare noi cittadini” [VIDEO]

Sbloccare i crediti incagliati del Superbonus per far ripartire i cantieri fermi. E’ questa la missione di Alberto Cirio, che oggi ha incontrato gli esodati del Superbonus, quei cittadini che per colpe non loro si ritrovano a convivere con un ponteggio e con un incubo: quello di dover pagare il prezzo per il cattivo funzionamento di norme dello Stato (corrette ben 34 volte).

Da chi vive in un garage a chi non sa come pagare oneri non previsti, il  popolo del Superbonus chiede alla politica unione per aiutarli.

La rabbia degli 'esodati del Superbonus'

Dobbiamo prevenire gli effetti economici prima che diventino problemi sociali” ha ammesso Cirio. La Regione si era mossa per acquistare i crediti per disincagliare la situazione, ma la Ragioneria di Stato aveva fermato tutto. Da qui la proposta del presidente: “Con Finpiemonte stileremo una lista delle società partecipate della Regione per capire con loro che quota di risorse possiamo attribuire e se sono nelle condizioni di poterle acquistare”. Le partecipate potrebbero quindi tendere la mano ai cittadini.

Cirio pensa a un intervento con Finpiemonte

Il Governatore ha inoltre promesso di chiedere a Roma una proroga delle scadenze di settembre e dicembre, oltre a un emendamento di bilancio per aiutare i Comuni che decideranno di garantire uno sconto sul suolo pubblico alle imprese che hanno i lavori bloccati, ma che continuano a far pagare la tassa. “E’ un pagamento ingiusto” ha sentenziato Cirio..

Critico con il Governo Meloni il M5s

Gli esodati sono le prime vittime della decisione tragica del Governo Meloni di affossare il Superbonus 110%, un bonus edilizio che ha avuto numerosi effetti positivi: dalla riqualificazione “green” degli edifici all’aumento del Pil, dal rilancio dell’edilizia all’aumento dell’occupazione” hanno invece affermato in consiglieri regionali del M5s.

È fondamentale lavorare per individuare soggetti in grado di acquistare i crediti fiscali provenienti dai bonus edilizi, coinvolgendo in primo luogo le società pubbliche partecipate e le società private del territorio. Lo Stato non può voltare le spalle ai tanti imprenditori e alle tante famiglie che hanno scelto di cogliere un’occasione offertagli per legge” è il pensiero di Sarah Disabato, Ivano Martinetti e Sean Sacco.

I cittadini, esasperati, rimangono fermi sul punto: “Non possiamo pagare noi gli errori della politica”.

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