Il Nazionale

Cronaca | 04 luglio 2023, 14:56

Uccise il cane Rufus, imperiese condannato a due mesi in Corte d'appello

Per il delitto di 'animalicidio', l'avvocato di parte civile Mauro Gradi "il fatto rilevante è la condanna per uccisione volontaria, senza necessità"

Uccise il cane Rufus, imperiese condannato a due mesi in Corte d'appello

La Corte d'appello di Genova, sezione prima presieduta dal giudice Maria Meloni  (giudice relatore Alessandro Farina), nelle vesti di procuratore generale Alessandro Bogliolo, ha confermato la condanna dell' imperiese Maurizio Massa difeso dall'avvocato Eugenio Aluffi, pur con una riduzione di pena a due mesi di reclusione  rispetto al primo grado per la concessione delle attenuanti generiche per il delitto di animalicidio

I fatti  avvenuti a Imperia risalgono al dicembre 2016Massa, il vicino di casa di Giuseppe Privitera, titolare di un agriturismo con fattoria didattica sulle colline di Oneglia aveva ucciso a sprangate Rufus dopo averlo inseguito e ferito. 

Rufus, un maremmano incrociato con un pastore belga era stato ucciso, colpito più volte alla testa con una spranga di ferro fino a sfondargli la teca cranica.   

"Il fatto importante -dice l'avvocato di parte civile Mauro Gradi  che oltre alla famiglia Privitera patrocinava anche la Lega del Cane al di là della pena, è la condanna per uccisione volontaria senza necessità, il cosiddetto 'animalicidio', delitto previsto dall'art. 544bis del Codice penale". 

Rufus era una cane buono, capitava che litigasse con quello di Massa, attraverso le sbarre del cancello, ma non aveva mai fatto del male a nessuno. I bambini delle scuole che andavano in visita alla fattoria didattica  lo adoravano. 

Il cane Rufus era stato picchiato selvaggiamente  e finito mentre cercava di mettersi in salvo.

 

 

 

Diego David

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