Una Ferrari a due facce quella vista in Austria ieri e oggi, così come il meteo a due facce, con il bel tempo di ieri e una qualifica ottima con Leclerc a 48 millesimi dalla pole di Verstappen, in prima fila per la gara di domani. Mentre oggi il monegasco, con la pioggia e temperature diverse, è apparso nettamente in difficoltà: partito nono nella gara sprint dopo tre posizioni di penalità inflitte per aver ostacolato la McLaren di Piastri nel suo giro lanciato, per i primi diciassette giri dei ventiquattro totali, senza il tanto discusso drs, l'ala mobile che può agevolare i sorpassi, a soffrire con Ocon e Norris per un'ottava posizione che sarebbe valsa dei punti, ma la sosta per passare su gomma da asciutto lo relega al
Tutte le sessioni fin qui disputate hanno un comune denominatore: in testa c'è sempre lui, Max Verstappen, il campione del mondo in carica, con la Red Bull che nella Sprint piazza la doppietta con Perez. A chiudere il podio l'altra Ferrari di Sainz. Ma domani, potrebbe essere tutta un'altta storia.
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