Dopo le proteste in difesa degli alberi da parte degli ambientalisti, che questa mattina hanno di fatto bloccato l'avvio dei lavori di riqualificazione su corso Belgio, il Comune di Torino fa in parte marcia indietro. La mobilitazione dei cittadini aveva già fatto slittare di una settimana il via agli interventi degli abbattimenti dei 242 aceri, con la piantumazione di 269 peri. Ma questa mattina all'alba residenti e comitati hanno bloccato motoseghe ed operai.
"Non vogliamo militarizzare corso Belgio"
Ed il Comune ha quindi cambiato progetto. "Non vogliamo - ha replicato l'assessore al Verde Francesco Tresso, a margine della cerimonia di Bruno Caccia - militarizzare corso Belgio, come fosse la Tav. Io penso che una mediazione importante è stata proposta: abbiamo ridotto l'intervento nella fase iniziale a due isolati, perché ci si possa rendere conto di come sarà il risultato finale".
Lavori dopo l'estate
"Questo - ha aggiunto - ci consente anche di traslare i lavori in un periodo post estivo, quindi meno caldo". Tresso non nasconde che questa nuova soluzione ha portato ad una mole aggiuntiva di lavoro per gli uffici, che hanno dovuto trovare nuove forme di finanziamento. L'intervento su corso Belgio, come il gemello di corso Umbria, era infatti pagato tramite fondi React Eu. E il cambiamento equivale anche a nuove tempistiche per il cantiere. La prima tranche di interventi, tra corso Tortona e Brianza, avrebbe dovuto chiudersi nell'autunno 2023. Una scadenza che ora è stata superata.
Arrivano i tigli
"Limitare il tratto dei primi interventi - ha osservato Tresso - mi sembra sia una forma di mediazione concreta". "Abbiamo poi ricercato - ha proseguito - degli altri alberi sul mercato, cioè tigli, che sono di maggiore dimensione. Questo contribuisce fin da subito a dare un effetto visivo diverso: ne togliamo 27, ne mettiamo 44 nel primo tratto".
Confronto con i cittadini
Per quanto riguarda la restante parte di corso Belgio, l'idea è di fare un incontro con comitati e cittadini per capire l'impatto di questo primo cantiere. "La direzione è quella", ha concluso Tresso.
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