Le Fiamme Gialle savonesi, nella mattinata odierna, hanno celebrato presso la caserma "Damiano Chiesa" di Savona il 249° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.
Alla cerimonia hanno partecipato il Prefetto di Savona Enrico Gullotti, il Vescovo di Albenga-Imperia Guglielmo Borghetti, il Presidente del Tribunale di Savona Lorena Canaparo, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Savona Ubaldo Pelosi, i Vertici provinciali delle Forze di Polizia, Autorità civili, nonché i Comandanti dei Reparti del Corpo della provincia e una rappresentanza del personale dipendente e della locale Sezione ANFI.
Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale e della preghiera del Finanziere. Si è quindi proceduto alla premiazione dei militari che si sono particolarmente distinti in rilevanti operazioni di servizio. In precedenza, il Comandante Provinciale Col. t.ISSMI Salvatore Salvo si era recato presso il cimitero di Albisola Superiore per rendere omaggio al Finanziere Giuliano Gori, morto nel febbraio 1941 durante la II Seconda Guerra Mondiale in territorio Greco-Albanese a causa di una grave ferita di arma da fuoco.
Il Colonnello Salvo durante la cerimonia ha poi presentato il bilancio dell’attività operativa svolta dai Reparti del Corpo operanti in provincia di Savona, dal 1° gennaio 2022 al 31 maggio 2023. Di seguito una breve sintesi dei principali risultati conseguiti nei diversi comparti di servizio.
Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di finanza di Savona ha eseguito oltre 8.600 interventi ispettivi e circa 300 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Contrasto delle frodi sui crediti d’imposta e dell’evasione fiscale
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di accertare frodi per circa 1,5 milioni di euro. Sono stati individuati 66 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 153 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 4 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 61. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 6,5 milioni di euro.? I 40 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare 1 tonnellata di prodotti energetici. 486? sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. I controlli e le indagini contro il gioco illegale sono stati 124.
Tutela della spesa pubblica
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della Tutela della Spesa Pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano. Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti operativi della provincia hanno svolto 237 interventi nel settore, cui si aggiungono 60 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 103 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 60 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 6,8 milioni di euro.
Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione Europea ammontano a circa 175 mila euro, mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a circa 800 mila euro. In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 82 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per circa 650 mila euro e denunciare 71 responsabili. In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 500 mila euro, di cui 150 mila riferibili a investimenti finanziati con risorse del PNRR. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti. In tale comparto sono state denunciate complessivamente 17 persone.
Contrasto della criminalità organizzata ed economico-finanziaria
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 68 interventi, che hanno portato alla denuncia di 22 persone. Sono state inoltre approfondite 202 segnalazioni di operazioni sospette. Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti 61 controlli sulla circolazione della valuta, per movimentazioni transfrontaliere relative a circa 20 mila euro, accertando 1 violazione. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a 325 mila euro, su un totale di patrimoni distratti di oltre 10 milioni di euro. Dal 23 febbraio 2022, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea. Ad oggi, in provincia di Savona, sono state eseguite misure di congelamento nei confronti di 2 soggetti, aventi ad oggetto beni immobili e beni mobili registrati per un valore complessivo di 1,6 milioni di euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 29 soggetti, conclusi con la proposta di applicazione di misure ablatorie all’Autorità Giudiziaria per oltre 1 milione di euro. Sono stati eseguiti poi 241 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame i Reparti della provincia hanno sequestrato circa 485 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituiti da cocaina (275 Kg.), hashish (70 Kg.) e marijuana (140 Kg.), denunciando all’A.G. 54 soggetti (di cui 30 tratti in arresto) e segnalandone 69 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul versante della tutela del mercato dei beni e servizi, sono stati eseguiti 204 interventi, sviluppate 59 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 80 soggetti. A seguito di tali attività, sono stati sottoposti a sequestro oltre 16 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Sono stati sequestrati circa 1,5 tonnellate di prodotti agroalimentari recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
Operazioni di soccorso e concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica
Nel 2022, la Guardia di Finanza di Savona ha impiegato complessive 1.614 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi, anche al di fuori dei confini provinciali. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 536 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
Commenti