Sulle indagini vige ancora il massimo riserbo, ma il tranquillo paese di Incisa Scapaccino oggi, venerdì 9 giugno, è stato scosso da una tragedia: un femminicidio e tentato suicidio.
Paolo Riccone, 50 anni, intorno all'ora di pranzo, in piazza XX settembre, ha ucciso la convivente, madre di due figli, a coltellate e poi ha tentato di togliersi la vita e ora è piantonato all'ospedale di Asti.
A dare l'allarme proprio una dei due figli che non riusciva a mettersi in contatto con la madre.
Riccone lavorava a Roma ma era tornato a Incisa da qualche tempo per seguire il padre malato di cancro, che è poi deceduto il 2 maggio scorso. La madre era morta un anno fa.
Gino Riccone era molto conosciuto a Incisa, in quanto gestore di una pompa di benzina ed era conosciuto come "Gino della Pergola".
Costernato e addolorato il sindaco di Incisa Matteo Massimelli: "Siamo sconcertati per ciò che è successo nel nostro tranquillo paese, voglio esprimere la mia vicinanza a tutta la famiglia. La casa della tragedia, un tempo era un luogo di aggregazione".
Sul posto sono intervenuti i carabinieri con la Scientifica, i vigili del fuoco e il 118. Le indagini sono in corso e il pm di turno ha chiesto riserbo su una tragedia i cui contorni sono da chiarire.
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