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Politica | 27 maggio 2023, 09:23

Maurizio Paoletti, ex coordinatore di Forza Italia, verso Fratelli d’Italia?

Si sono fatte più insistenti, in questi ultimi giorni, le voci che danno per imminente il passaggio dell’avvocato sindaco di Boves nelle fila del partito di Giorgia Meloni. Una questione che sta agitando le acque nel centrodestra cuneese

Maurizio Paoletti, ex coordinatore di Forza Italia, verso Fratelli d’Italia?

Acque oltremodo agitate nel centrodestra cuneese dove sarebbe in procinto di passare a Fratelli d’Italia l’ex segretario provinciale di Forza Italia e attuale sindaco di Boves, Maurizio Paoletti.

Paoletti, 52 anni, avvocato, primo cittadino di Boves dal 2014, commissario dal 2017 e poi dal 2019 coordinatore provinciale del partito di Silvio Berlusconi, aveva rimesso l’incarico otto mesi fa.

Alla base della decisione motivazioni essenzialmente professionali, nonostante non fossero mancate considerazioni critiche sul fatto che Forza Italia stava perdendo appeal.

“Credo – aveva scritto ad inizio ottobre dello scorso anno nel comunicare la decisione al coordinatore regionale Paolo Zangrillo - che nel partito sia necessario e non più rinviabile un ricambio generazionale a partire dai vertici nazionali per arrivare a quelli locali”.

In via ufficiosa, si apprende che la corte si è fatta particolarmente serrata in questi ultimi giorni e che il passaggio – fatti salvi elementi imponderabili sempre possibili in politica - sarebbe prossima ad un punto di svolta.

L’operazione (per quanto non ancora formalizzata) viene data per fatta e agli occhi indiscreti non sono sfuggiti i ripetuti incontri tra lui e il coordinatore provinciale di FdI William Casoni.

L’interessato, interpellato, non conferma ma nemmeno smentisce – nel più classico degli stili - limitandosi a dire che sta pensando alla “sua” Boves, dove sta concludendo il secondo mandato da sindaco.

“Non sono poi così importante – si schermisce – da meritare tutta questa attenzione”.

In realtà, Paoletti non è personaggio di seconda fila nella compagine del centrodestra provinciale avendo curato a suo tempo la regìa della Provincia concorrendo a portare Massimo Antoniotti prima alla vicepresidenza e poi, dopo l’uscita di scena di Borgna, anche alla presidenza seppur per un breve periodo.

Per questa e altre ragioni, in vista dei prossimi appuntamenti del 2024, che vanno da quelli elettorali al rinnovo della Fondazione CrCuneo, il suo passaggio è motivo di fibrillazione tra i partiti di centrodestra, specie tra Forza Italia e Fratelli d’Italia.


GpT

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