Come da previsioni la Granda si è svegliata sotto la pioggia. La continuazione di una perturbazione che negli ultimi giorni sta stazionando sull’intera provincia, con temperatura decisamente al di sotto della norma e precipitazioni a carattere intermittente.
Secondo le previsioni le cose dovrebbero peggiorare nelle prossime ore, quando le piogge si faranno decisamente più intense tanto da far alzare il livello di allerta prima dal normale “verde” al “giallo in alcune zone montane e pedemontane, per passare con ogni probabilità all’arancione nella giornata odierna. Il che significherebbe pericolo di esondazione da parte dei corsi d’acqua con conseguenti allagamenti.
La pioggia più abbondante è prevista nelle valli Stura di Demonte, Grana e Varaita e Pesio: in alcune di queste zone potrebbero accumularsi anche 200 millimetri d’acqua.
Un po’ meno intensa, ma sempre sotto stretta osservazione, dovrebbe invece essere la precipitazione che si sta abbattendo in pianura. Restano comunque attenzionate la zone delle Langhe e del braidese, dove gli apporti pluviometrici valutati per la giornata di oggi sono valutati abbastanza nella norma, intorno ai 50-60 millimetri.
Più intense le precipitazioni intorno all’altipiano cuneese, dove gli accumuli dovrebbero aggirarsi intorno ai 100-150 millimetri.
La quota neve resta tutto sommato abbastanza bassa per il periodo: sicuramente sotto i 2000 metri, ma in alcune zone delle nostre montagne raggiungerà i 1700/1800 metri.
La situazione, come dicevamo, è in continua evoluzione e sotto stretta sorveglianza da parte delle autorità competenti, pronte ad elevare lo stato d’allerta in ogni momento.
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