Il sostituto procuratore Giuseppe Longo ha sequestrato il cellulare del conducente del mezzo che ieri al terminal Nuovo Borgo di Pra' ha travolto e ferito gravemente Nicola Magno, l'operaio metalmeccanico quarantunenne a cui sono state amputate le gambe in seguito a un delicato intervento chirurgico al San Martino.
Il conducente è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni, ma l'esatta dinamica dell'incidente sarà chiarita solo dopo la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, che sono state sequestrate.
Da quanto è emerso, il conducente avrebbe avuto visuale piena, dagli accertamenti risultano tracce di frenata del mezzo, è quindi probabile che l'uomo abbia visto Magno all'ultimo e abbia cercato di evitare di investirlo senza purtroppo riuscirci. Da chiarire anche il perché Magno si trovasse in quell'area in cui il transito ai pedoni è interdetto.
Oltre al telefonino del conducente e alle telecamere sono stati sequestrati il mezzo e l'area in cui è avvenuto l'incidente.
Intanto dai sindacati è arrivata la solidarietà nei confronti di Magno e la richiesta di chiarimenti per quanto accaduto.
"Ci associamo alla richiesta dei sindacati del settore trasporti per un intervento urgente della ADSP (Autorità di Sistema Portuale) per regolamentare le operazioni come in ambito portuale - scrive in una nota la Fiom Cgil Genova - Condanniamo con forza quanto accaduto come denunciamo da tempo una situazione in cui crescono i cantieri e conseguentemente i rischi per i lavoratori".
Cronaca | 17 maggio 2023, 13:48
Incidente sul lavoro a Pra', la procura sequestra il telefonino del conducente del mezzo
A stabilire la dinamica sarà la visione dei filmati delle telecamere. Da chiarire anche il perché l'operaio si trovasse in quell'area in cui il transito ai pedoni è interdetto
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