Il Nazionale

Cronaca | 16 maggio 2023, 18:28

Terrorismo, Torino ricorda le vittime grazie a una mappa virtuale che mostra i luoghi degli attentati

Il sito si chiama MuVITEr ed è realizzato dagli studenti del liceo Gioberti in collaborazione con Aiviter ed Istoreto. Lo Russo: "Democrazia, libertà e partecipazione vanno ricordati continuamente e non dati per scontati"

Terrorismo, Torino ricorda le vittime grazie a una mappa virtuale che mostra i luoghi degli attentati

È online, grazie ai ragazzi del Liceo Gioberti, una mappa online di Torino e dintorni con tutti i luoghi dove sono avvenuti, in passato, atti terroristici che hanno causato vittime. Il sito è stato presentato nella Sala Colonne del Comune alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo e l'assessora all'istruzione Carlotta Salerno.

Il sito fa parte del Museo virtuale per le vittime del terrorismo, abbreviato MuVITEr, ed è stato curato da sei classi del Liceo classico e linguistico V. Gioberti di Torino e realizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Vittime del Terrorismo (Aiviter) e l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti' (Istoreto).

Navigando sul sito è possibile visualizzare la mappa di Torino dove sono segnati i nomi delle vittime degli attacchi terroristici. Cliccando su ogni luogo appare una scheda scritta dagli allievi del Gioberti con una presentazione in prima persona della vittima, accompagnata da un inquadramento storico e da articoli di giornale dell'epoca degli avvenimenti.

"Torino ha pagato un importante tributo di sangue in questa pagina buia della storia italiana - ha dichiarato Lo Russo - In tantissimi hanno perso la vita e moltissimi sono i familiari che ne hanno pagato le conseguenze. I luoghi della memoria sono importanti, Torino punta molto sulla toponomastica e sul ricordo. I valori fondativi della democrazia, della partecipazione e della libertà devono essere ricordati continuamente e non vanno dati per scontati una volta acquisiti".

"Il fatto di ospitare un lavoro fatto dai ragazzi - ha concluso Salerno - che sono cittadini già di oggi e non di domani, come a volte viene detto, è motivo di grande orgoglio. Il tema del terrorismo non è lontano: alcune vittime e i loro familiari sono ancora qui e per questo è ancora più importante ricordare quel periodo storico a partire dai bambini più piccoli".

Francesco Capuano

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