“Nella memoria l'esempio, nella lotta la pratica, associamoci a resistere”: è questa la scritta comparsa sullo striscione a capo della consueta passeggiata organizzata da Askatasuna per celebrare il 25 aprile.
Il corteo tra le lapidi partigiane di Vanchiglia
Il corteo, a cui hanno preso parte circa 200 persone, è partito intorno alle 11 dall'area pedonale di via Balbo, situata dietro alla sede del centro sociale di corso Regina Margherita 47, per poi svilupparsi tra le vie del quartiere Vanchiglia facendo tappa davanti a diverse lapidi partigiane accompagnato da canti, cori, racconti e aneddoti.
La richiesta: "Cecca libera subito"
Non sono mancati i riferimenti alle lotte portate avanti da Aska, insieme alla solidarietà a Francesca Lucchetto, militante di Aska e attivista no tav attualmente in carcere: “In questo 25 aprile - hanno scritto sui social - è mancata all’appello la nostra compagna Cecca, rinchiusa tra le mura del carcere di Torino per aver espresso in prima persona un gesto di solidarietà nei confronti di una donna molestata dalla polizia in Val Susa".
"Questo quartiere, questa città, sa che il suo posto è qui dove insieme vogliamo costruire un’alternativa possibile. Cecca libera, libera subito”, hanno concluso gli attivisti di Askatasuna.
Commenti