"Alla fiaccolata (di Torino) sarà peggio di Kiev". La provocazione dell'antivigilia dell'anniversario della Liberazione arriva da Silvio Viale, consigliere della maggioranza che sostiene il sindaco Stefano Lo Russo.
Abituato a una comunicazione estrosa e spesso provocatoria, Viale, in vista della fiaccolata in programma domani sera alle 20:30, ha voluto dire la sua in questo modo.
"I dirigenti di Radicali Italiani sono a Kiev per il 25 Aprile ma rischiano meno di noi a Torino, che domani saremo alla fiaccolata insieme alla FIAP (Federazione Italiana Partigiani) con le bandiere della Nato. Noi i 'putiniani' li avremo a fianco nel corteo, a Kiev sono oltre il fronte" ha affermato Viale.
Secondo la Commissione Europea, in Ucraina le vittime accertate da inizio conflitto sarebbero oltre 120.000.
Il consigliere della lista Civica Per Torino ha poi annunciato la presenza alla fiaccolata: "Oltre alla bandiera ucraina ed europea, porteremo quella dell'Iran e di Israele". Anche in questo caso non sono però mancate le polemiche: "Chissà chi è il genio che ha lasciato la fiaccolata la sera di un lungo ponte. Non si poteva fare il 25 sera?".
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