«E ora, il triplete».
Davide Galimberti oggi è un tifoso emozionato, un cittadino tra i cittadini con il cuore colorato di giallonero che non smette di sognare a occhi aperti.
Presente, come sempre del resto, ieri sera sulle tribune dell’Acinque Ice Arena, vicino all’assessore allo Sport Stefano Malerba, ha vissuto ogni palpitante attimo della gara 7 che ha consegnato il titolo dell’IHL ai Mastini e della festa conseguente.
Questa mattina, dopo una corsa all’Eco Run, riavvolge il nastro della gioia: «Ci sono stati fin dalla prima giornata tutti gli ingredienti - afferma - Una squadra molto motivata e ben aggregata dalla società, che ha creduto fortemente nella possibilità di vincere, un pubblico molto caloroso, cresciuto di giornata in giornata come presenze, affetto e intensità, e una nuova struttura che indubbiamente ha dato un impulso all’aggregazione. Tutti questi ingredienti insieme hanno permesso di realizzare gli straordinari successi che ora ci proiettano ai vertici dell’hockey italiano».
Il sindaco di Varese sottolinea il fattore che ha visto scendere in campo le scelte della sua amministrazione, non facili, non scontate, non da tutti apprezzate: «Chi pensava che lo stop per la costruzione del nuovo palaghiaccio potesse compromettere i risultati sportivi è stato completamente smentito: in otto mesi di apertura e abbiamo vinto Coppa Italia e Campionato. È un segno del fatto che la qualità delle strutture serve per poter portare pubblico, atmosfera e convincimento attorno a una squadra. Serve per vivere momenti come quelli di ieri sera, serve per vincere».
Su gara 7: «Indubbiamente è stata una partita molto equilibrata fino all’ultimo minuto, poi ecco questi due incredibili episodi (il gol di Schina e il jolly del portiere Perla ndr) che hanno restituito il senso di una stagione fatta di grande intensità ed emozioni. È stata una bella vittoria e ho fatto subito i complimenti ai giocatori: sono stati fenomenali».
A tal punto da meritarsi un altro bagno di folla. Martedì alle 18.30 piazza Monte Grappa si consegnerà ai Mastini e ai loro tifosi.
E il futuro? «Adesso manca il triplete (ovvero la Supercoppa, da contendere al Cortina ndr) - risponde con entusiasmo Galimberti - Ero stato il primo a lanciare “l’idea” dopo la Coppa Italia, ma ora mi pare proprio che possa essere un obiettivo concreto. Per il resto vedremo: in questo momento giocatori e società vanno solo festeggiati».
Da sindaco amante di tutto lo sport varesino, però, l’ultima considerazione non è per chi ha vinto e ora ha esaurito il suo compito, ma va a chi sta per scalare una montagna: «Il pensiero di tutti ora deve andare alla Pallacanestro Varese, come del resto hanno fatto gli stessi Mastini ieri: c’è un momento di grande difficoltà da superare stando vicini alla società. Ribadisco che mi stupisce molto l’entità della sanzione… Voglio confidare nella giustizia, ma anche nei risultati sportivi: abbiamo ancora cinque partite da giocare e i giocatori sanno che non saranno soli».
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