Le impalcature sono ormai realtà: prendono il via i lavori di ristrutturazione di una delle due curve "storiche" dello stadio Filadelfia. Uno dei due tratti "originali" rimasti in piedi nel processo di demolizione del 1997 e (molto dopo) ricostruzione dell'impianto che ospitò il Grande Torino e che adesso si prepara a recuperare un po' dello smalto perduto.
Operazione messa in sicurezza
Si tratta di un'operazione di messa in sicurezza per la parte che si affaccia su via Filadelfia (l'altra costeggia via Spano) e vede impegnati gli operati della ditta Fiammengo. La durata è di circa due mesi e mezzo, in attesa di avere un'idea più precisa per un ipotetico intervento che possa riguardare anche la tribuna di fronte.
Un omaggio al passato, insomma, per una struttura che lega alla storia il suo dna, ma che per molto tempo ha dovuto attendere. Ora, i due pezzi di stadio rimasti in piedi sono tutto ciò che resta di un'epoca gloriosa (mentre altro materiale di risulta della demolizione è stato utilizzato per realizzare il muro che circonda il campo principale.
Si muovono i primi passi per il terzo lotto
Intanto, nei giorni scorsi, il cda della Fondazione Filadelfia ha deliberato di avviare l’iter procedurale per l’affidamento dello studio di fattibilità urbanistico edilizio per la realizzazione di un edificio a due piani (che si affacci su via Giordano Bruno) e un'area destinata a parcheggi a raso.
Sembra insomma muovere i primi passi anche la terza e conclusiva porzione dello stadio Filadelfia, che nei sogni del popolo granata (ma non solo) si candida a ospitare un'area museale.
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