Il corridore della Bora-Hansgrohe Cesare Benedetti che si è rotto una clavicola è stato quello che ha subito le conseguenze peggiori, il suo compagno di squadra Sam Bennett se l'è cavata con graffi e contusioni, nessun problema, a parte botte e ammaccature varie, per gli altri due ciclisti DSM coinvolti, Matthew Dinham e Pavel Bittner.
È il bilancio della caduta avvenuta ieri pomeriggio davanti a Villa Faravelli durante il passaggio della Milano-Sanremo nel capoluogo: un corridore ha urtato un cartello stradale per poi finire (ironia della sorte) sulla rastrelliera per le biciclette a questo punto altri corridori che sopraggiungevano sono rovinati a terr.
Il quotidiano on line Cicloweb in un articolo se la prende sia con i commissari di gara che con la polizia municipale di Imperia, quindi indirettamente col Comune capoluogo chiedendo l'intervento del neo presidente del sindacato internazionale dei ciclisti, Adam Hansen. "Più che altro perché ultimamente stiamo sfidando un po' troppo la sorte e il morto finirà per scapparci", scrivono e aggiungono "Come sia possibile che i corridori posizionati da metà gruppo in giù riescano a vedere l'ostacolo e a evitarlo tutti quanti è un concetto che attiene più che altro alla fantascienza".
"Come sia possibile che qualcuno abbia potuto pensare ciò, un mistero buffo. In effetti è più facile immaginare che quella combo segnale basso più rastrelliera sia proprio sfuggita ai commissari di corsa, a quelli UCI, a quelli sindacali, agli organizzatori, ai vigili urbani di Imperia che quantomeno avrebbero potuto mettere sull'avviso gli 'stradali' di RCS Sport".
"Una clamorosa falla organizzativa che - anche stavolta - solo per puro caso non ha cagionato guai peggiori di quelli occorsi ai quattro corridori puntualmente caduti in quel punto".
L'assessore alla Viabilità e alla polizia municipale del Comune di Imperia Antonio Gagliano solleva il Comando di vai Spontone da ogni responsabilità: "Era tutto a norma, la griglia per le biciclette è posizionata oltre il cartello che indicava chiaramente l'ostacolo. Probabilmente nella foga per portarsi nelle posizioni di testa nel gruppo il primo corridore non ha visto la segnalazione, e, purtroppo, è caduto. Ni dispiace per il corridore che si è fatto male ".
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