Un lungo abbraccio ha accompagnato l'ingresso in chiesa della bara di Vincenzo Spera, il promoter morto lo scorso 14 marzo al San Martino per le conseguenze delle ferite riportate in seguito all'incidente in cui è rimasto coinvolto mentre attraversava la strada in corso Magenta. Tanti i personaggi presenti questo pomeriggio alla Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano per dare l'ultimo saluto al promoter. Tra i presenti il presidente della Regione Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci, l'assessora Paola Bordilli, la parlamentare Ilaria Cavo, l'ex parlamentare Mario Tullio, l'ex presidente della Regione Sandro Biasotti, i consiglieri comunali Ariel Dello Strologo, Simone D'Angelo, Alberto Pandolfo e Federica Cavalleri.
Presenti anche esponenti del mondo dello spettacolo tra cui il cantautore Alberto Fortis. “Quando l'ho incontrato, negli anni '80, collaborava con il mio manager di allora”, racconta Fortis che del primo incontro con Spera ricorda la prima battuta che il promoter gli fece, riferita al più grande successo del cantautore: 'Milano e Vincenzo'. “La prima battuta che fece era riferita alla mia canzone 'Vincenzo io ti ammazzerò'”.
Una vita dedicata alla musica quella di Spera. La notizia della sua morte ha scosso nel profondo la città, e non solo: oltre a essere presidente di Duemila Grandi Eventi, azienda di promozione musicale tra le più importanti a Genova e che opera anche al di fuori dai confini nazionali, Spera ricopriva la carica di Presidente di Assomusica dal 2011, oltre a essere membro della Consulta dello Spettacolo del MibACt (Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali), del consiglio di presidenza AGIS (Associazione Generale Italiana Spettacolo) e Presidente ELMA (European Live Music Association).
Nel corso della sua carriera, Vincenzo Spera è stato nominato Ufficiale della Repubblica Italiana, Cavaliere della Repubblica Italiana e Ambasciatore di Genova nel Mondo.
Grazie al suo talento innegabile, Spera è riuscito a portare in Italia artisti di calibro internazionale come, tra gli altri, David Bowie, i Clash, Bruce Springsteen, Tina Turner e Miles Davis.
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