«Vi è l’urgente e non procrastinabile necessità che questo fenomeno, unico nel panorama nazionale per vastità e pericolosità, venga smantellato attraverso uno sforzo straordinario da parte dello Stato».
Con queste parole, alcuni giorni fa, l’ex sindaco di Luino e attuale deputato di Fratelli D’Italia Andrea Pellicini ha richiesto tramite un’interrogazione al Ministero dell’Interno di conoscere quali sono le azioni che il Governo intende portare avanti per debellare il fenomeno dello spaccio di droga che da anni rende pericolosi i boschi del Varesotto e preoccupa non poco i cittadini.
Un forte appello ai vertici che Pellicini ha esposto dopo quanto avvenuto a Castelveccana il 10 febbraio scorso, con la morte del 34enne Rachid Nachat colpito da un proiettile esploso da un’arma da fuoco nei pressi delle cascate della Froda. Omicidio per il quale la Procura ha aperto un’indagine a carico di un sottufficiale della Compagnia Carabinieri di Luino che avrebbe sparato durante una delle numerose attività di pattugliamento che in questi anni hanno costantemente impegnato l’Arma nel contrasto all’attività dei pusher.
E all’interrogazione presentata dall’onorevole luinese farà dunque seguito, lunedì 27 febbraio, la visita che il sottosegretario del Viminale Nicola Molteni effettuerà nel Varesotto recandosi sia nella parte alta della provincia, e dunque il Luinese, sia in quella adiacente al Comasco.
La prima tappa sarà alle 9.15 presso la Prefettura del capoluogo, dove il deputato leghista incontrerà il Prefetto Salvatore Pasquariello, il Questore Michele Morelli e i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia Di Finanza Gianluca Piasentin e Crescenzo Sciaraffa. All’incontro sarà presente anche il Prefetto di Como Andrea Polichetti.
La visita di Molteni proseguirà poi alle 11.15 con un sopralluogo a Castelveccana, nella zona in cui si è verificato l’omicidio e, successivamente, l’onorevole si recherà presso l’ex Colonia Elioterapica di Germignaga dove, alle 12.00, incontrerà i sindaci delle valli del Luinese. Nel pomeriggio il sottosegretario si recherà infine nel basso Varesotto e in alcuni Comuni della provincia di Como, anch’essi caratterizzati dalla presenza di altre zone di spaccio, sempre situate all’interno dei boschi, per concludere con un ulteriore incontro con i sindaci di questa parte di territorio a Tradate.
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