Momenti di tensione al presidio di protesta organizzato da questa mattina di fronte alla sede della Rai di via Cavalli (oltre a quella di via Verdi e le redazioni di Stampa e Repubblica) da parte degli attivisti di Extinction rebellion.
Il blitz e la reazione
Una protesta pacifica, con cartelli e striscioni. Ma che nei primi momenti in via Cavalli ha rischiato di degenerare quando in un attimo di parapiglia uno degli addetti alla sicurezza ha estratto una pistola. Non ci sono ancora certezze sulla dinamica che ha portato a quel gesto, ma in un video precedente si vede un gruppetto di attivisti che cerca di introdursi correndo all'interno dell'edificio. Quindi le fasi concitate durante le quali si sente l'uomo che blocca un ragazzo, lo tiene sdraiato e gli intima "tu devi stare fermo". Poi ripone la pistola nella fondina. Tutto è testimoniato da alcune riprese video fornite dagli stessi attivisti, di cui siamo in possesso, ma che abbiamo scelto di non pubblicare.
L'inizio della protesta in vari luoghi della città
La protesta era iniziata alle prime ore di questa mattina per riportare all'attenzione dei media l'emergenza climatica, denunciando l'immobilismo di chi ha il potere decisionale. Da cui lo slogan impresso sullo striscione: "Crisi climatica: governi colpevoli. DiRAI la verità?".
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