Questa volta gli hacker si fingono addirittura di essere impiegati dell’Istituto nazionale di previdenza sociale. Inviano messaggi di posta elettronica con indicazioni che, se seguite, possono portare il malcapitato a consegnare i suoi dati personali e perfino le ˈchiaviˈ del suo conto corrente.
Negli ultimi giorni decine di imperiesi hanno ricevuto email inviate dai pirati telematici per farli abboccare. Una pratica che la stessa Inps ha cercato di stroncare diramando una nota proprio per evitare di finire nella rete dei cyber criminali.
Il testo del messaggio arrivato nelle caselle di posta elettronica recita così: “Il sistema automatico Inps ci ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 615 euro sulle tasse e/o i contributi dell’anno 2021”.
Segue l’invito a rientrare in possesso della somma promessa fornendo le proprie coordinate bancarie, un’azione da evitare in quanto potrebbe permettere agli hacker di svuotare il proprio conto corrente.
Il tentativo di raggiro non è però così sofisticato: tra le indicazioni fornite dall’Inps c’è infatti quella di fare attenzione al fatto che il nome del destinatario non è mai menzionato.
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