Dopo anni di nomadismo, alcune fiere di Torino dedicate all'arte contemporanea cercano un nuovo spazio. A partire da Paratissima, fondata nel 2005 dall'attuale Amministratore Delegato Lorenzo Germak, che questo pomeriggio è intervenuto in commissione Cultura insieme ai direttori di altre realtà , da Club to Club ad Artissima.
Cavallerizza restaurata
"In 18 anni - ha spiega Germak - abbiamo cambiato 12 location: siamo stati a Torino Esposizioni, alla caserma di via Asti, nell'ex carcere ed ora alla Cavallerizza Reale". Proprio il bene patrimonio Unesco sarà oggetto nei prossimi anni di lavori di riqualificazione: gli interventi prenderanno via nel 2024 e per vedere completato il recupero si dovrà attendere almeno fino al 2026.
Una nuova casa
"Cerchiamo - ha chiarito l'AD - una nuova casa: partiamo con nuovo progetto, per capire cosa succederà nel 2024. Paratissima non è solo più una fiera, ma vogliamo proporre attività tutto l'anno". Ed il Comune è pronto a dare loro una mano, così come alle altre fiere che cercano altri spazi. "L'intendimento della Città - ha spiegato l'assessore alla Cultura Rosanna Purchia - è trovare una casa a Paratissima, così come a Graphic Days e The Others".
Modello Flashback
Queste manifestazioni, per il 2023, sono tutte confermate nelle loro attuali collocazioni. Per individuare le nuove sedi del contemporaneo, come precisa l'esponente della giunta Lo Russo, ci sono due strade: "o noi mettiamo a bando delle strutture/spazi oppure useremo il modello Flashback, realizzato con l'assessore all'Urbanistica Mazzoleni".
Lo scorso novembre la giunta Lo Russo ha destinato il complesso immobiliare di corso Giovanni Lanza 75, in uso temporaneo, all'associazione Flashback per lo svolgimento di attività artistiche.
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