Il Nazionale

Cronaca | 18 gennaio 2023, 11:42

Migrante linciato e preso a bastonate morì annegato nel Roya, i tre imputati nigeriani non si trovano: il gup ordina le ricerche

La vittima è Osakpolor Omoregie che per sfuggire al pestaggio del gruppo si gettò nel fiume. I tre, che non hanno conoscenza del processo a loro carico, sono accusati di omicidio preterintenzionale, lesioni aggravate e minacce

Migrante linciato e preso a bastonate morì annegato nel Roya, i tre imputati nigeriani non si trovano: il gup ordina le ricerche

Il gup Anna Bonsignorio, all'esito dell'udienza preliminare svoltasi stamani, ha disposto le ricerche dei tre stranieri ossia Juniro Iyoha, 23 anni, difeso dall'avvocato Alberto Pezzini, Fortune Nworji, 28enne assistito dall'avvocato Elena Pezzetta, e Osa Osemwengie, 28 anni difeso dal legale Simona Costantini, accusati di omicidio preterintenzionale. 

I fatti risalgono al 29 maggio del 2019 e sono avvenuti a Ventimiglia. La vittima è Osakpolor Omoregie, anche lui giovane nigeriano, morto annegato nelle acque del Roya.

Stando alle indagini compiute dalle forze dell'ordine i tre indagati in concorso fra loro "e con almeno altre due persone non identificate", è riportato negli atti, sono accusati di aver prima colpito ripetutamente la vittima con un bastone e di averlo lanciato con pietre e cocci di vetro. Il gruppo poi, avrebbe inseguito il ragazzo che per sfuggire ai presunti aggressori "non avendo altra via di fuga" si gettò nel Roya e morì annegato. Durante l'inseguimento, come riferito da alcuni testimoni, i tre gridarono alla vittima "fuck you, come here" nel tentativo di riacciuffarlo. 

Oltre all'omicidio preterintenzionale i tre dovranno rispondere anche dei reati di lesioni aggravate e minacce. All'esito dell'autopsia infatti furono rinvenuti sul corpo martoriato della vittima contusioni varie e anche "una tumefazione sovraorbitaria sinistra". Traumi questi che indicarono un violentissimo pestaggio. Pestaggio da cui il giovane nigeriano ha cercato in tutti i modi di sfuggire, ma che fu il prologo della tragedia, l'ennesima che vede quale protagonista sfortunato un ragazzo extracomunitario giunto a Ventimiglia e inghiottito dal ghetto del Roya. 

Oggi il giudice ha preso atto che i tre imputati non abbiano conoscenza del processo a loro carico e i difensori non hanno avuto contatti con loro pertanto ha disposto le ricerche dei tre e qualora le stesse diano esito negativo verranno dichiarati irreperibili. L'udienza è stato rinviata al 31 maggio. In questa sede il fratello della vittima, rappresentata dall'avvocato Marco Bosio, potrà costituirsi parte civile. 

Angela Panzera

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