«Torno dopo 40 anni da quando decantavo le gesta dell’Argo hockey»: nelle parole di Flavio Vanetti, inviato varesino del Corriere della Sera, c'è tutto. Ben più del 5-2, molto più sofferto e straziante di quanto dica il risultato, contro il Dobbiaco nella prima partita della seconda fase di campionato che mantiene il Varese in testa.
Ma, ancora e sempre di più, è la bandiera-c’è solo una bandiera-ed è giallonera, la-capolista-se-ne-va e il palaghiaccio strapieno come ai tempi d'oro, tutto esaurito, gente contento, tifo straordinario, vinta bene, intensa, tirata, da playoff, emozioni devastanti: cosa volete di più?
L'mvp è Marcello Borghi, vincente per eccellenza, ma secondo noi il momento che ha deciso una sfida da playoff come ce ne saranno ancora sette, più le due con il Bressanone - ancora più decisive - dei quarti di Coppa che mettono in palio il sogno delle final four, è quel Rocco Perla che, nel terzo tempo sul 3-2 per il Varese ha salvato un paio di volte il Varese, in un caso sdraiandosi sulla linea di porta come se avesse il baffo dei baffi sul volto, prima che Tilaro armasse il cannone del 4-2 nell’azione in cui decisivo è stato Fanelli (mvp virtuake), anche se Desautels, dopo l’azione più bella, anche se non aveva prodotto il gol, firmata Marcello Borghi-Piroso, aveva ovviamente messo la firma vincente alla sfida.
Onore all'ex Capannelli: i pochi giocatori che provocano la reazione del pubblico giallonero, anche cruenta, per esempio con un fallo micidiale su Marcello Borghi che ha fatto impazzire il pubblico, sceso in pista per la vendetta del 5-2 di Desautels, vincente per eccellenza che libera gonfiando la rete la rabbia della folla, merita applausi e delirio.
Il Varese cavalca le pulsioni e le emozioni di un pubblico da sogno, come se sentisse battere il cuore degli spalti sotto il letto della maglia giallista: commovente.
Secondo tempo da finale e un rigore fallito
Equlibrio e intensità da partita che vale il titolo: basta poco per fare la differenza, superiorità e inferiorità davanti a tutto, ma c'è di mezzo anche un rigore.
Una penalità ospite dopo 3 secondi del secondo tempo attira il fulmine scagliato dal semidio Marcello Borghi (2-1), mentre la seconda penalità della serata - al giallonero Fanelli - dopo non molto conferma la squadra di Devèze specialista suprema in inferiorità. Poi va fuori Capannelli e poi, ancora una volta, sua maestà giallonera Marcello Borghi serve Raimondi che trapassa la rete con la fucilata del 3-1 in superiorità e questo è un ottimo segnale dopo quello buono del primo periodo. Penalità mezza inventata contro il Varese poco dopo metà tempo (Schina) che lascia il Varese in 3 contro 5, quel tanto che basta per beccare il secondo gol altoatesino che riapre tutto (3-2). Raimondi si procura e fallisce il rigore, ma solo perché è nel cuore della partita e dei Mastini come non mai.
Primo tempo da playoff
Inizio di pura sofferenza in un palaghiaccio da brividi con più di mille spettatori. Primo buon segnale: discesa che taglia il ghiaccio come un coltello di Schina e Marcello Borghi con Piroso che insacca con ferocia facendo esplodere il popolo giallonero. Primo cattivo segnale: il pari trovato con un disco nell’angolino basso dopo oltre 16 minuti perfetti in difesa del Varese. Come dire: basta poco e vi facciamo male. Rocco Perla portiere saracinesca, Varese esiziale in contropiede, clima e partita da playoff in cui basta un secondo per girare l'inerzia e il destino.
La "visione" di Sannino
Aveva detto molto, al di là del risultato, Sannino prima del via: «Mi sembra di respirare un clima che ricordo bene... (pensando a ciò che non avveniva al Franco Ossola, da cui sono trasmigrati centinaia di tifosi, e al suo Varese 1910 da 25 anni fino al 210... mentre qui è 26 anni che non si vince un titolo: quasi ci siamo)». Come sempre, Beppe Sannino numero uno.
Domenica altro durissimo impegno a Caldaro per la seconda giornata del Master Round mentre mercoledì prossimo nell'andata dei quarti di Coppa Italia, molto lontano da Varese, ci si gioca qualcosa di ancora più grande: un pezzo importante del sogno di accedere alle final four di Varese che sabato 21 e domenica 22 metteranno in palio la coccarda tricolore. Bisognerà vincere o almeno pareggiare a Bressanone per non essere costretti a rincorrere e ad andare a giocarsi tutto all'overtime nella gara di ritorno del martedì successivo (con una vittoria o un pareggio per parte, qualunque sia la differenza reti, si disputa infatti il supplementare).
Diego Sampaoli in questo popolo felice
Varese-Dobbiaco 5-2 (1-1, 2-1, 2-1)
Reti: 8'29" Piroso (Schina, M.Borghi) 1-0, 16'16" Monthaler (Capannelli) 1-1; 20'49" M.Borghi (Drolet, Piroso) in sup., 27'40" Raimondi (Franchini, M.Borghi) in sup., 31'57" Rizzo (Capannelli) 3-2 in sup.; 31'57" Rizzo (Capannelli) in sup., 45'02" Tilaro (Fanelli), 52'12" Desautels (Raimondi, M.Mazzacane) 5-2.
Varese: Perla (Dalla Santa); Schina, Garber, Piroso, Vanetti, Marcello Borghi; Desautels, Fanelli, Drolet, Franchini, Michael Mazzacane; Erik Mazzacane, Belloni, Cordiano, Tilaro, Allevato; Piccinelli, Raimondi, Odoni, Privitera, Pietro Borghi. Coach: Claude Devèze.
Dobbiaco: Burzacca (Plumari); Plankensteiner, Wieser, Capannelli, Majul, Giulio Zandegiacomo; Lanzinger, Profunser, Alex De Lorenzo Meo, Rizzo, Alverà; Hasler, Vecellio Taiarezze, Purdeller, Volgger, Monthaler. Coach: Ivo Machacka.
Arbitri: Fabio Lottaroli, Willy Vinicio Volcan (Federico Cusin, Simone Vignolo)
Note - Tiri Va 51, Do 31. Penalità Va 12', Do 10'. Spettatori: 1.101.
MASTER ROUND
PRIMA GIORNATA
Varese-Dobbiaco 5-2, Appiano-Caldaro 4-5 all'overtime. Ha riposato: Pergine.
SECONDA GIORNATA
Domenica 8, ore 18: Dobbiaco-Pergine, Caldaro-Varese. Riposa: Appiano.
TERZA GIORNATA
Sabato 14: Pergine-Caldaro (18.45), Varese-Appiano (18.30). Riposa: Dobbiaco.
CLASSIFICA MASTER ROUND
Varese 16. Caldaro 14. Pergine, Appiano 12. Dobbiaco 11.
QUALIFICATION ROUND
(le prime 3 si qualificano ai playoff)
Prima giornata: Valdifiemme-Alleghe 8-1, Bressanone-Valpellice 4-2. Riposa: Como.
Classifica: Valdifiemme 12. Bressanone 10. Como 8. Valpellice 4. Alleghe 0.
Secondo giornata, domenica 8: 18.45 Como-Valdifiemme, 20.30 Alleghe-Bressanone. Riposa: Valpellice.
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