Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Mondovì - coordinati dal Comandante, Ten. Col. Ambrosino Tala - hanno arrestato un uomo su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Genova in virtù del quale dovrà scontare una pena di quattro anni e due mesi di reclusione per associazione per delinquere, furti in abitazione e danneggiamento.
I fatti per i quali è stato condannato risalgono al 2009 ed al 2015: i Carabinieri di Mondovì, insieme ai colleghi di Cuneo e a quelli delle polizie svizzera e del Liechtenstein, erano riusciti a identificare e arrestare dodici persone sospettate di aver messo a segno numerosissimi furti non solo tra Ceva e Mondovì ma anche nei due paesi. L’indagine era stata convenzionalmente denominata “Affari d’Oro”, e aveva consentito di appurare come i componenti della banda rivendessero l’oro rubato presso un “compro oro” ubicato in pieno centro a Mondovì, il cui gestore a sua volta inviava il metallo prezioso a Valenza Po' per la fusione.
Nel giugno del 2010, il GIP presso il Tribunale di Mondovì, oltre a disporre la custodia cautelare in carcere per tutti i dodici soggetti coinvolti, aveva decretato anche il sequestro del laboratorio orafo.
L’uomo era attivamente ricercato nel monregalese sin dallo scorso 6 dicembre - data di emissione dell’ordine di carcerazione - , pur non essendo anagraficamente residente nella zona ma nella quale, comunque, poteva contare su numerosi parenti. Ed è stato proprio il legame con i suoi parenti a consentirne il rintraccio: i Carabinieri, infatti, hanno monitorato con estrema discrezione un funerale tenutosi a Mondovì al termine del quale l’uomo è stato arrestato senza che opponesse alcuna resistenza.
Cronaca | 23 dicembre 2022, 12:22
Con la banda rubava oro e lo rivendeva in un negozio di Mondovì: in manette latitante
I carabinieri di Mondovì l'hanno pinzato a un funerale, nelle scorse settimane, dando seguito alla misura di carcerazione emessa dalla corte d'appello di Genova lo scorso 6 dicembre
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