A Torino è ufficialmente Natale. Poco dopo le 17 è stato illuminato il bosco allestito in piazzetta Reale. Dopo il tradizionale conto alla rovescia, il sindaco Stefano Lo Russo e l'assessore ai Grandi Eventi Mimmo Carretta hanno accesso le luci del grande abete, circondato da venti piccoli alberi, collocati al fondo di piazza Castello.
"Che questo Natale sia punto di ripartenza"
"L'augurio - ha detto il primo cittadino, che poco prima aveva tagliato il nastro del presepe allestito in piazza Don Pollarolo - è che sia un Natale di speranza per tutti: usciamo con fatica da un momento complicato".
"Festeggiamo qua, in piazzetta Reale, ammirata da tutti coloro che vengono a visitare Torino".
"In occasione di questa festa - ha aggiunto il sindaco - un pensiero per le persone in difficoltà e per la città intera, che questo Natale possa segnare un punto di ripartenza e aprire un 2023 meglio di quello che ci lasciamo alle spalle".
Calendario Avvento per la prima volta vicino al Duomo
È il primo Natale vero di festa aperta a tutti, dopo i due anni di pandemia. L'anno scorso in piazzetta Reale c'era il videomapping, mentre in piazza Vittorio era stato collocato il contestato albero di Natale soprannominato "Zerbino" per via della rivestitura, con accanto il calendario dell'Avvento.
L'opera di Luzzati è stata collocata vicino al Duomo "per la prima volta", come ha chiarito il primo cittadino. E l'apertura della casella è stata benedetta dal suono delle campane.
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