Il Nazionale

Cronaca | 02 dicembre 2022, 07:05

Pastore di Bene Vagienna sotto accusa in tribunale per truffa allo Stato

Per la Procura l'uomo avrebbe percepito contributi ALPEA anche per terreni di sua proprietà situati in Francia

Pastore di Bene Vagienna sotto accusa in tribunale per truffa allo Stato

E’ proseguito al tribunale di Cuneo il procedimento penale a carico di C.C. titolare di un’azienda agricola a Bene Vagienna (LEGGI QUI). Tra il 2015 e il 2017, portando a pascolare le proprie bestie sulle montagne di Briga Alta, in quanto proprietario di terreni sul versante Italia e Francia, che si dividono in Alpi Bellino e Alpi Biecai, secondo la Procura, C.C. avrebbe richiesto alla ALPEA (agenzia regionale, parte civile) dei contributi anche per il versante francese.

Nel procedimento è stato ascoltato come testimone il figlio dell’imputato che ha spiegato che l’alpeggio sulle Alpi Biecai è stato preso in affitto dal Comune di Briga Alta. “Nei contratti di affitto sono indicati i confini orografici. L’alpeggio in Francia lo utilizziamo da circa un quindicennio. Ad utilizzare i pascoli Biecai c’è anche mio cugino. La locazione è sottoscritta per cinque o sei anni, come con il comune di Briga Alta. Le domande per i contributi le abbiamo sempre presentate tramite un’associazione”.

In aula, anche la dipendente dell’associazione ci si occupa della presentazione delle domande. Su domanda della difesa di C.C. se dal 2015 al 2017 fossero stati fatti riscontri per verificare che i terreni fossero quelli condotti, la testimone ha risposto che ci si basava sulle planimetrie del catasto e che solitamente il contratto riporta non la superficie effettivamente pascolata, ma quella lorda: “Non abbiamo verificato, perché per noi è un dato superfluo, se i terreni corrispondono ai codici del pascolo”.

L’udienza è stata rinviata al cinque aprile.  

CharB.

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