Grandi numeri per la prima giornata del Torino Film Festival: non solo gli incontri hanno registrato il tutto esaurito, con una folla in fila per Toni Servillo, ma anche i film hanno riempito le sale.
Ecco dunque cosa riserva il programma della seconda giornata, domenica 27 novembre, per lo meno nei suoi incontri salienti, al Cinema Massimo, Greenwich e Romano.
I film in concorso
Falcon Lake
Charlotte Le Bon
Dalla graphic novel di Bastien Vivès, la scoperta del desiderio di due adolescenti. Siamo d'estate, un ragazzino di 13 anni incontra una ragazzina di 16 e se ne innamora: lui è timido e insicuro, lei spavalda ma resiste almeno un po' alle tentazioni che le arrivano dai suoi coetanei. Insieme i due superano le loro paure, si divertono, si desiderano, giocano, perennemente sospesi in un rapporto ambiguo. E il pubblico viene trasportato in questa onda emotiva che va e viene, sembra sul punto di esplodere e poi svanisce. L'unico ostacolo a questa storia d'amore sembra essere il "fantasma" che vive nel lago, o soltanto nella testa del protagonista.
Cinema Massimo, sala 1, ore 10.
La Hijas de todas las rabias
Laura Baumeister
In concorso per la sezione lungometraggi questo film di Laura Baumeister dal realismo magico si ambienta in Nicaragua. Racconta la storia e il viaggio di una bambina in un mondo ostile riscattato dalla fantasia.
Cinema Massimo, sala 1, ore 13.
Unrest
Cyril Schäublin
Nella Svizzera della seconda metà dell’Ottocento, una donna operaia di precisione che lavora con gli orologi incomincia una battaglia di classe con un movimento anarchico. Lì incontra Piotr, viaggiatore russo. I due si interrogano su una questione fondamentale: si può essere padroni del tempo, contro il tempo del padrone?
Cinema Massimo, sala 1, ore 16.
Rodeo
Laura Quivoron
Presentata nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes, è un'opera prima ribelle e insolente fatta di sangue, asfalto e adrenalina. Protagonista un’eccezionale Julie Ledru.
Cinema Massimo, sala 1, ore 19.
Le masterclass a ingresso gratuito
Mario Martone
Il regista, in piena corsa per il prossimo Oscar, racconta se stesso e ripercorre il rapporto che ha avuto con un grandissimo nome del cinema italiano: Massimo Troisi.
Greenwich, sala 1, ore 11.
Pilar Fogliati e Giovanni Veronesi
Il rapporto tra la scrittura e la recitazione. Ne discutono la madrina del festival, oggi contesa tra cinema e televisione, e un regista che ha sempre lavorato molto sulla scrittura.
Massimo, sala 2, ore 15.
Fuori Concorso
Ipersonnia
Alberto Mascia
Italia, futuro prossimo. A ogni detenuto la sua pena, quantificabile in anni di sonno coatto. Un incubo sci-fi, con un eccezionale e inaspettato Stefano Accorsi. Un film poco "italiano" capace di tenere lo spettatore attaccato allo schermo.
Romano Sala 3, ore 10,30.
La caccia
Marco Bocci
Una favola nera, una spiazzante e grottesca faida familiare con protagonisti tre fratelli e una sorella che si riuniscono, dopo molti anni di lontananza, per l'improvvisa morte del padre. Un film che lascia con il fiato sospeso. Con Laura Chiatti, Pietro Sermonti, Filippo Nigro e Paolo Pierobon.
Romano, sala 2, ore 21.15.
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