Il Nazionale

Cronaca | 24 novembre 2022, 17:47

Incendio alla Marr di Taggia: rischio inquinamento nel rio a lato dello stabilimento, serviranno analisi

E' quanto emerso da un sopralluogo che ha visto impegnato l'ufficio ambiente del Comune, ASL 1 e Arpal.

Incendio alla Marr di Taggia: rischio inquinamento nel rio a lato dello stabilimento, serviranno analisi

Dopo l'attentato alla Marr di Taggia sarà necessario effettuare un monitoraggio dell'acqua, a partire dal rio a lato del capannone bruciato. E' quanto emerso da un sopralluogo che ha visto impegnato l'ufficio ambiente del Comune, ASL 1 e Arpal. 

L'obiettivo è di determinare se le operazioni di spegnimento del rogo scoppiato il 13 novembre, abbiano comportato uno sversamento di agenti inquinanti. Andrà seguita l'acqua fino al torrente Argentina e la valutazione potrebbe essere necessaria anche tra più mesi.  

In compenso, le proiezioni di Arpal hanno dato buone notizie per un potenziale rischio di inquinamento dell'aria. Nei giorni dell'incendio, il sindaco Mario Conio aveva chiesto ai residenti di chiudere le finestre. Le proiezioni sulla direzione del vento di quel giorno escludono potenziali problematiche per gli abitanti di Taggia. 

Per quanto riguarda l'acqua, invece, servirà un approfondimento. Dal Comune hanno spiegato che si tratta di una procedura precauzionale dovuta di fronte all'eccezionalità dell'accaduto. A stretto giro l'intervento di campionatura sarà chiesto a Rivieracqua e poi bisognerà attendere l'esito delle analisi sulla base degli agenti inquinanti ricercati.  

Stefano Michero

Commenti