Si chiude con un'assoluzione e una condanna il processo celebrato in abbreviato relativo a due episodi di furti e a un tentativo di rapina, perpetrato ai danni del titolare del Cinema Imperia. La sentenza è stata emessa dal gup di Imperia, Anna Bonsignorio, che ha accolto le richieste avanzate dal pm Enrico Cinnella Della Porta.
In particolare ad un 46enne è stato comminato 1 anno e 10 mesi di reclusione. L'uomo, difeso dall'avvocato Roberto Trevia. Gli episodi contestati risalgono al febbraio del 2010.
Stando alla ricostruzione operata dagli inquirenti, l'imputato avrebbe fatto irruzione nei locali del cinema indossando un felpa con il cappuccio in modo da non farsi riconoscere. Armato di un coltello a serramanico avrebbe minacciato il titolare per farsi consegnare l'incasso della giornata. L'uomo, però si è opposto e lo ha messo in fuga.
Il 46enne infine, avrebbe rubato il cellulare di un pizzaiolo il cui locale si trovava nei pressi del cinema Imperia e di aver successivamente tentato di rubare alcuni gioielli da un compro oro sfondando la vetrina con un pezzo di cemento, asportato dalla base di un ombrellone di un bar. Per quest'ultimo episodio era indagato in concorso con il figlio 28enne, difeso dal legale Fossati, che all'esito del processo abbreviato è stato assolto. Il giovane era accusato 'solo' del danneggiamento dell' ombrellone.
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