Il Nazionale

Cronaca | 22 novembre 2022, 14:05

Sanremo: dipendente licenziato da Amaie Energia per assenza ingiustificata "Avevo avvisato il mio superiore" (Video)

Rocco Marrara, difeso dall'avvocato Sciortino e con il supporto della Uil, sta combattendo contro la decisione dell'azienda

Sanremo: dipendente licenziato da Amaie Energia per assenza ingiustificata "Avevo avvisato il mio superiore" (Video)

Arriva in cantiere ma viene allontanato perché, senza saperlo, è stato licenziato per assenza ingiustificata. E’ accaduto questa mattina a Rocco Massara, 62enne di Sanremo e dipendente di Amaie Energia, la partecipata del Comune che si occupa dello spazzamento e della raccolta dei rifiuti.

L’uomo, nel maggio scorso, dopo essere venuto a conoscenza di un grave problema familiare, aveva chiesto al suo superiore di potersi assentare per seguire il congiunto. Forse con un po’ di ingenuità ha pensato di non avvisare direttamente l’azienda e la sua assenza è andata avanti per circa due mesi. Al ritorno al lavoro, nel mese di agosto, tutto è filato liscio fino a qualche giorno fa, quando l’uomo è stato chiamato dall’azienda che gli avrebbe proposto anche la possibilità di andare in pensione. Ma, secondo i conteggi, lui potrà farlo solo tra due anni.

Stamattina è esploso il caso, subito preso in mano dal sindacato Uil, con la presenza di Luigi La Marca, e da un avvocato, Maria Sciortino. Il legale sta valutando la situazione: “L’azienda dice di aver inviato la lettera di licenziamento – ha detto – che, di fatto non è ancora arrivata. Tra l’altro si tratta di un caso veramente umano, sul quale bisogna metterci il cuore. Marrara si è allontanato per gravi problemi e l’azienda non ha voluto sapere ragioni, nonostante fosse a conoscenza della particolarità del caso”.

Marrara lavora da sempre in questo settore con le diverse aziende che si sono succedute ed è tornato regolarmente al lavoro: “Non ha mai avuto richiami o procedimenti disciplinati ed ha sempre lavorato dando tutto sé stesso. Stamattina è anche intervenuta la Polizia, chiamata dall’azienda. Oggi il dipendente, come fatto anche nei giorni precedenti, ha strisciato il badge e a oggi sappiamo solo che c’è un avviso di raccomandata e, al momento non ha conoscenza del contenuto. Un caso del genere non mi è mai capitato e, sicuramente, ci metteremo il cuore”.

Marrara, tra l’altro, viene difeso da tutti i suoi colleghi che si sono dichiarati disponibili a cedere giorni di ferie e permessi, a copertura delle sue assenze: “Dobbiamo sottolineare – ha detto Luigi La Marcache l’azienda ha già rimosso dalla busta paga gli emolumenti dovuti per le assenze. Ma i colleghi, in solidarietà al collega, hanno deciso di cedergli quanto può servirgli”. Un lavoratore che è a un passo dalla pensione: “Dobbiamo trovare una soluzione perché lui ha bisogno, così come sua moglie”.

Carlo Alessi

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