Il Gup di Imperia, Paolo Luppi, ha assolto stamattina in Tribunale a Imperia un uomo di 40 anni accusato di detenzione abusiva di armi “perché il fatto non costituisce reato”.
Dei ladri nell’agosto del 2020 erano penetrati in una casa di campagna sulle alture di Imperia smurando un armadio nel quale erano contenuti dei fucili, abbandonando, però, la refurtiva in una fascia.
I carabinieri nel corso della perlustrazione avevano, dunque, rinvenuto le armi mai denunciate dagli eredi, la moglie del proprietario, una donna ultraottantenne impossibilitata a stare in giudizio, e appunto, il figlio quarantenne che credevano, evidentemente in buona fede che il congiunto, come aveva detto loro prima di ammalarsi, si fosse sbarazzato dei fucili.
Madre e figlio erano difesi dagli avvocati Emilio Varaldo e Nicola Ditta. Nei confronti degli imputati la Procura aveva richiesto l'assoluzione non ravvisandone, così come il Gup, la responsabilità penale.
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