Il Nazionale

Cronaca | 16 novembre 2022, 07:28

Prestiti con un tasso del 430% a chi era in crisi per il Covid: la Guardia di Finanza arresta un usuraio

Sequestrati circa 210mila euro, le indagini erano scattate lo scorso febbraio nei confronti di un uomo che vendeva in nero prodotti dolciari

Prestiti con un tasso del 430% a chi era in crisi per il Covid: la Guardia di Finanza arresta un usuraio

Avvicinava le persone che erano in crisi a causa delle difficoltà per la pandemia e proponeva i suoi soldi. Per riaverli, però, chiedeva tassi di interesse fino al 430%. E' stato così arrestato dalla Guardia di Finanza un usuraio cui sono stati sequestrati beni per oltre 210mila euro. 

Le indagini sono scattate lo scorso mese di febbraio, anche attraverso il pedinamento della persona poi fermata. Intercettazioni e tracciamento tramite il gps hanno fatto il resto: indizi sufficienti a far scattare le manette i polsi. Alcune perquisizioni hanno permesso di sequestrare documenti e 27 assegni che erano stati dati a garanzia dalle sue vittime, per un totale di quasi 141mila euro. Ma l'attività dell'usuraio era iniziata molto prima: sono stati infatti individuati episodi che risalivano addirittura al 2018. Le risorse erano ottenute dalla pratica, “in nero”, di un’attività di rivendita di prodotti dolciari.

Le indagini, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, hanno fatto emergere come i fatti - compiuti ripetutamente - avrebbero visto colpite 11 persone (imprenditori e non solo).

redazione

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