Il Nazionale

Cronaca | 16 novembre 2022, 10:00

Nizza: identificati i presunti responsabili della violenta rissa di fine settembre

Si tratta di otto giovani residenti nella cittadina, tutti denunciati. Nel corso dell'attività notificati anche due decreti di ammonimento ai titolari di altrettanti pub nicesi

Nizza: identificati i presunti responsabili della violenta rissa di fine settembre

A meno di due mesi dal gravissimo episodio, avvenuto la sera del 24 settembre, le indagini svolte dai carabinieri della Stazione di Nizza Monferrato hanno portato all’identificazione e conseguente denuncia di otto giovani nicesi ritenuti i soggetti che hanno innescato una violenta rissa in pieno centro cittadino. Le perquisizioni attuate a carico dei giovani, hanno consentito altresì di recuperare numerosi elementi utili a ricostruire la dinamica della vicenda, con particolare riferimento a una serie di indumenti indossati dagli indagati e ad una mazza da baseball brandita nel corso della rissa.

LE RIPRESE VIDEO E L'ECO MEDIATICO SOCIAL

Il gravissimo episodio aveva destato sconcerto nella popolazione tanto per la violenza che lo ha caratterizzato, quanto perché le fasi più concitate dello scontro sono state riprese e pubblicate sui social, amplificando enormemente l’eco mediatico dell’episodio e suscitato l’apprensione da parte delle autorità locali. Prontamente rassicurate dalla pronta risposta fornita dai carabinieri della locale Stazione con il supporto della Compagnia di Canelli, che nei giorni immediatamente successivi il fatto aveva organizzato una serie di servizi mirati “ad alto impatto”, con l’intento di prevenire eventuali escalation e rassicurare la cittadinanza in merito all’immediata risposta a episodi criminali simili.

'AMMONIMENTI' DEL QUESTORE PER I TITOLARI DI DUE PUB

Contestualmente, i carabinieri hanno anche notificato ai titolari di due pub nicesi altrettanti decreti di ammonimento del Questure, finalizzati a prevenire il ripetersi di episodi di violenza all’interno o nei pressi dei suddetti locali.

Va infine sottolineato che questa indagine – ancora in corso al fine di acquisire elementi idonei ad accertare incontrovertibilmente le responsabilità degli otto indagati – si inserisce nell’ambito di una serie di servizi, sia preventivi che repressivi, posti in essere sul territorio dall’Arma dei Carabinieri al fine di intercettare le forme di disagio e contenere qualsiasi eventuale deriva criminale. Con riguardo, in particolare, per le fasce più giovani della popolazione.

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