Missione compiuta. O quantomeno partita: e viste le recenti difficoltà non è un passo da poco e anche Torino esulta. Negli scorsi minuti - da Cape Canaveral - è arrivato il semaforo verde per Artemis 1, la missione della Nasa che punta a riportare l'uomo sulla Luna. Si tratta del quarto tentativo di lancio dopo tre rinvii.
E anche questa mattina qualche brivido è corso sulla schiena degli addetti ai lavori: la finestra di lancio era infatti fissata per le 7:04, ma qualcosa si è inceppato nel conto alla rovescia. Proprio quando mancavano dieci minuti.
Alla fine tutto ha funzionato: i razzi di accompagnamento, esaurita la loro funzione, si sono sganciati e la missione ha potuto proseguire il suo cammino nello Spazio. Si tratta di un razzo che non ha a bordo persone, solo manichini utilizzati per studiare gli effetti del lancio sull'uomo.
Ma a bordo c'è anche una forte componente torinese: si tratta di ArgoMoon, un satellite realizzato da Argotec, l'azienda che già nelle scorse settimane aveva partecipato alla missione per colpire e deviare un asteroide.
La missione di ArgoMoon sarà governata direttamente dal Centro di Controllo di Argotec, dagli ingegneri che hanno realizzato il satellite.
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