"Certe mafie questo territorio le respinge forte nelle sue istituzioni, nella persona del sindaco e in ogni singolo cittadino di questa comunità": parole chiare, pronunciate dal Sindaco di Taggia ieri al nostro giornale, a poche ore dall’incendio che ha distrutto la Marr di via Periane a Taggia.
Un incendio dalle chiare origini dolose (sono stati trovati alcuni inneschi nelle ore successive al rogo) e che, purtroppo, insieme a quello all’interno del piazzale della Ciesse e dei mezzi Mochen a Bussana, riporta in modo inquietante l’ombra degli attentati nella nostra provincia.
Mentre l’incendio è stato ormai domato completamente e i Vigili del Fuoco stanno completando la loro opera iniziata alle 2 del mattino di domenica, le parole e la preoccupazione di Mario Conio hanno sortito il primo effetto. Domani, infatti, è prevista una riunione del Comitato di ordine e sicurezza pubblica in Prefettura a Imperia.
Oltre al primo cittadino di Taggia, si siederanno attorno al tavolo il Prefetto di Imperia Armando Nanei, il Questore Giuseppe Felice Peritore e i comandanti di Carabinieri e Guardia di Finanza insieme anche al Procuratore di Imperia. Un incontro per parlare della situazione che si è venuta a creare in questi ultimi mesi e che preoccupa l’Amministrazione tabiese e l’intero comparto economico e imprenditoriale della zona.
Tornando all’incendio vero e proprio, come detto, l’opera dei pompieri sta terminando mentre il Sindaco Conio non rinnoverà l’ordinanza di chiusura della strada, che verrà riaperta. La preoccupazione ora riguarda il tetto della struttura, la cui situazione non potrà essere valutata fino a quando non si raffredderà completamente, raggiungendo il suo stato di equilibrio.
Fino a quel momento si potrebbero registrare ulteriori crolli e, proprio per questo è stata delimitata la zona e interdetto l’utilizzo delle aree e delle strutture adiacenti. Difficile capire se la struttura, una volta raffreddata, sarà recuperabile oppure dovrà essere demolita per poi procedere alla ricostruzione. Una decisione che potrà essere presa solo tra alcuni giorni e dopo la supervisione di un tecnico.
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