Il Nazionale

Cronaca | 12 novembre 2022, 10:22

Imperia, viaggi con l'auto blu, archiviata l'inchiesta per Scajola e l'autista del comune: "Trasferte impiegate anche per lavoro"

Il sindaco finì indagato per truffa ai danni dello Stato per presunte irregolarità nei rimborsi all'esito delle trasferte - verso gli aeroporti di Torino e Genova - da cui poi partiva per Reggio Calabria, dove era a processo

Imperia, viaggi con l'auto blu, archiviata l'inchiesta per Scajola e l'autista del comune: "Trasferte impiegate anche per lavoro"

Non finirà a processo il sindaco di Imperia, e attuale presidente della Provincia, Claudio Scajola, finito nel registro degli indagati icon l'accusa di truffa ai danni dello Stato. Coinvolto nell'indagine, condotta dal pm Luca Scorza Azzarà, anche l'autista del comune Gianfranco Vece.

Entrambe le posizioni sono state archiviate dal gip di Imperia così come la stessa accusa aveva richiesto nel luglio del 2020. Al centro dell'inchiesta i viaggi che il sindaco avrebbe effettuato con l'auto di servizio, usufruendo dei rimborsi del comune, per recarsi agli aeroporti di Torino e Genova. Questi due scali gli servivano per recarsi a Reggio Calabria dove si svolgeva il processo 'Breakfast' che gli è poi costato una condanna a due anni di carcere per procurata inosservanza della pena e nello specifico per aver aiutato, a sottrarsi alla giustizia italiana, il latitante - già condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa - Amedeo Matacena, armatore reggino ed ex parlamentare della Camera dei Deputati. 

Per la Procura di Imperia quindi non vi sono responsabilità da parte del primo cittadino, difeso dall'avvocato Elisabetta Busuito, e del suo autista, assistito dal legale Carlo Fossati, a differenza di quanto emerso nel corso degli accertamenti compiuti dagli uomini della Guardia di Finanza che gli contestarono il rimborso delle spese di viaggio e soggiorni in hotel, considerati all'epoca dei fatti illegittimi.

La Procura contestava al primo cittadino alcuni viaggi del Sindaco, a bordo dell’Audi A6 del Comune, nella tratta Imperia-Genova-Milano: tratte effettuate per recarsi a Reggio Calabria dove era in corso il processo 'Breakfast' che lo vedeva imputato per procurata inosservanza della pena in favore dell'ex parlamentare Amedeo Matacena. Gli inquirenti gli contestarono di essersi fatto accompagnare e venire a prendere all'aeroporto dall'autista del Comune. Sette gli episodi addebitati tra il 2018 e il 2019. Circostanza questa mai smentita dal sindaco Scajola che, durante l'interrogatorio con i magistrati spiegò che in auto avrebbe comunque ottimizzato il viaggio per “studiare atti e incartamenti” e “per prendere parte a svariati impegni istituzionali nei giorni di partenza e nei giorni successivi ai rientri”.

 

 

 

In attesa del processo d'Appello, non ancora fissato a Reggio Calabria per la vicenda Matacena, questa parentesi giudiziaria si chiude definitivamente per l'ex Ministro. 

 

Redazione

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