“Questa preghiera era stata pensata per chiedere la salute e la guarigione dei sei ragazzi ma, purtroppo, la triste notizia della morte di Leonardo, rende ancora più triste questa serata. Ma noi preghiamo per la sua anima e per i suoi genitori, parenti e amici che si trovano in questo momento di distacco e sofferenza. Ma anche per tutti voi, che siete così numerosi e, quindi, significa che l’amicizia è veramente un sentimento importante”.
Sono le parole del parroco di Riva Ligure, Don Yobani Vergel Arias, con le quali è iniziata la veglia per pregare per i giovani feriti nell’esplosione e nell’incendio di lunedì scorso a Molini di Triora. Una veglia che ha dovuto anche pensare a Leonardo Franza, morto stanotte all’ospedale di Villa Scassi a Genova.
In tanti erano presenti, soprattutto giovani e amici dei sei ragazzi, che si sono stretti tra loro, prima all’oratorio e poi, con una fiaccolata e quindi in Chiesa. “La caratteristica principale della nostra preghiera – ha proseguito il parroco – sarà quella del silenzio”. Le campane hanno poi suonato, per accompagnare i partecipanti alla veglia, con le loro fiaccole, verso la chiesta parrocchiale di Riva Ligure.
I partecipanti, giovani e meno giovani, hanno così iniziato una serata in cui hanno pregato e pregheranno ancora nel corso della notte, per l’amico che ha perso la vita e per i cinque che stanno ancora lottando, al centro grandi ustionati di Villa Scassi a Genova e a Sanremo, dove il 19enne è fuori pericolo già da alcuni giorni.
Un momento di preghiera voluto in questa serata difficile per tutta Riva Ligure, dove si piange una giovane vita strappata troppo presto e dove si spera di poter rivedere a breve gli altri 5 amici che, lunedì scorso avevano cercato un momento di svago e che invece si sono trovati davanti a una tragedia.
(Foto e Video di Tonino Bonomo)
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