Continua al suo terzo e ultimo giorno di fiera il successo di Artissima. Migliaia i visitatori che hanno staccato il biglietto per entrare all’Oval e curiosare insieme a collezionisti e curatori di musei le ultime novità del mondo dell’arte contemporanea.
Ottimisti e soddisfatti sono ovviamente i galleristi
“Siamo molto contenti di come sta andando, la gente ha di nuovo voglia di spendere in opere d’arte”, commenta Davide Mazzoleni della galleria Mazzoleni di Torino.
“In media vendiamo per lo più opere intorno a un massimo di 15 mila euro, più difficili da piazzare quelle oltre i 45 mila”.
“E’ una fiera molto promettente, in mediamo diciamo che i nostri clienti spendono al massimo sui 10 mila euro, una cifra di per sé molto contenuta, ma consideriamo che noi abbiamo in galleria artisti per lo più giovani”, aggiunge Alberto Peola della galleria Peola Sismondi di Torino.
Pittura, scultura, video arte, i medium utilizzati dagli artisti sono molteplici
“Sono diversi, ma c’è anche un buon ritorno alla pittura”, spiega Mazzoleni. Spazio però da quest’anno anche alle opere in NFT, legate alle tecnologie virtuali e digitali. “E’ sicuramente il futuro, un ambito su cui occorre prestare interesse”, confermano entrambi i galleristi.
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