L'assegnazione dell'appalto per la ristrutturazione dell'area manifestazioni di Castelvittorio, entra nell'inchiesta sugli appalti truccati in provincia di Imperia. Quattro gli indagati sulla nuova fattispecie. Si tratta dei fratelli Vincenzo e Gaetano Speranza per la Edilcantieri Costruzioni Srl l'impresa che si era aggiudicata l'opera, l'imprenditore imperiese Enzo Macrì della Edilmac Costruzioni (una delle ditte che partecipò) e Fabrizio Rosa, responsabile dell'ufficio tecnico del comune.
Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Imperia hanno notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia. Le indagini sono coordinate dal Pm Antonella Politi. Fabrizio Rosa è difeso dal legale Ramadan Tahiri, i fratelli Gaetano e Vincenzo Speranza dai legali Roberto Travia e Alessandro Moroni, mentre Enzo Macrì dall’avvocato Mario Taddei.
Fabrizio Rosa e i fratelli Gaetano e Vincenzo Speranza sono accusati del reato di rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio. Rosa “violando i doveri inerenti alle proprie funzioni, è riportato nel capo di imputazione, rivelava a Gaetano Speranza l’elenco, con relativi nominativi delle ditte partecipanti alla procedura (che Gaetano Speranza comunicava al fratello Vincenzo), notizia destinata a rimanere segreta, a ciò inducendolo e istigandolo Gaetano Speranza, con la previa consapevolezza ed adesione morale di Vincenzo Speranza”.
Fabrizio Rosa insieme ai fratelli Gaetano e Vincenzo Speranza e l’imprenditore Enzo Macrì sono accusati del reato di turbata libertà degli incanti "Macrì quale amministratore unico della 'Edilmac Costruzioni srl con sede a Imperia, invitata il 28 marzo del 2022 dal comune di Castelvittorio mediante individuazione del pubblico ufficiale Fabrizio Rosa, tramite piattaforma telematica Mepa a partecipare alla procedura negoziata inerente all’affidamento dei lavori pubblici in Castelvittorio relativi alla ‘ristrutturazione e recupero urbanistico dell’area destinata alle manifestazioni culturali e festeggiamenti’, con mezzi fraudolenti consistiti nella rivelazione, da parte del Rosa a Gaetano Speranza, il quale agiva in rappresentanza della ditta ‘Edil Cantieri costruzioni srl’ del fratello Vincenzo, dell’elenco delle ditte partecipanti alla procedura, da cui conseguivano accordi economici tra Vincenzo Speranza e Enzo Macrì per la presentazione delle offerte economiche al ribasso affinchè i lavori venissero aggiudicati alla ditta ‘Edil Cantieri srl’, impedivano e turbavano la regolarità della procedura, aggiudicandosi poi effettivamente l’esecuzione dei lavori la ditta di Vincenzo Speranza con offerta economica al massimo ribasso pari a 149 mila e 430.04 euro a fronte di quella, pari ad euro 149mila e 850 euro del Macrì per la Edilmac Costruzioni Srl". Fatto commesso a Imperia e San Biagio della Cima nell’aprile e maggio 2022.
La Edilcantieri Costruzioni Srl è la ditta di cui è titolare Vincenzo Speranza finito prima in carcere, ora agli arresti domiciliari per corruzione, insieme all'ex sindaco di Aurigo ed ex consigliere provinciale Luigino Dellerba per il quale il Gip ha ritenuto poi di revocare anche la misura dei domiciliari, per un presunto giro di mazzette. Adesso gli indagati avranno venti giorni di tempo per chiedere di essere interrogati e presentare documenti e memorie in loro difesa.
Commenti