Un super party con 400 persone, tutte giovanissime, per festeggiare la notte di Halloween al palazzetto dello sport di Beinasco. Ma la festa era abusiva e così sono cominciati i guai.La struttura utilizzata dagli organizzatori (gli unici a sapere di non avere i permessi necessari) si trova in Borgo Melano, frazione del Comune alle porte di Torino. E a spegnere luci e musica ci ha pensato proprio il sindaco della città, Daniel Cannati, che ha chiamato i carabinieri. A raccontarlo è lo stesso primo cittadino, con un post affidato ai social: "Abbiamo chiesto ai carabinieri di interrompere una vera e propria discoteca abusiva senza regole di sicurezza di alcun tipo, in un locale non adibito a quello scopo e che per legge può contenere non più di 99 persone. Una situazione estremamente pericolosa per loro, che ha portato evidente disagio a tutto il quartiere e che ha rischiato di mettere a rischio anche la sicurezza dell’impianto, che viene mantenuto a spese di tutti".
Proprio nei giorni in cui - a seguito del rave "disinnescato" a Modena - infiamma la polemica politica su certi tipi di manifestazioni non autorizzate, Cannati ha sottolineato la propria posizione con forza: "Voglio essere chiaro: non tollereremo in nessun modo situazioni di questo tipo. Stiamo valutando tutte le azioni necessarie per punire i gestori e evitare che possano ripetersi pagine di questo tipo, a partire dalla revoca della concessione dell'impianto".
"Questa amministrazione crede in una città viva - e lo stiamo dimostrando - ma crede prima di tutto in una comunità basata sulla legalità e sulle regole, che esistono per la tutela di tutti. Gli spazi comunali sono patrimonio di tutti i cittadini, e non tollereremo che vengano messi a rischio per il divertimento di pochi", ha concluso.
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