Il Nazionale

Cronaca | 02 novembre 2022, 10:15

Beinasco: al palazzetto un party di Halloween con 400 giovanissimi. Ma era tutto abusivo

Il sindaco Cannati su Facebook: "Abbiamo chiamato i carabinieri, a rischio la sicurezza delle persone e della struttura. Non tollereremo situazioni simili"

Beinasco: al palazzetto un party di Halloween con 400 giovanissimi. Ma era tutto abusivo

Un super party con 400 persone, tutte giovanissime, per festeggiare la notte di Halloween al palazzetto dello sport di Beinasco. Ma la festa era abusiva e così sono cominciati i guai.La struttura utilizzata dagli organizzatori (gli unici a sapere di non avere i permessi necessari) si trova in Borgo Melano, frazione del Comune alle porte di Torino. E a spegnere luci e musica ci ha pensato proprio il sindaco della città, Daniel Cannati, che ha chiamato i carabinieri. A raccontarlo è lo stesso primo cittadino, con un post affidato ai social: "Abbiamo chiesto ai carabinieri di interrompere una vera e propria discoteca abusiva senza regole di sicurezza di alcun tipo, in un locale non adibito a quello scopo e che per legge può contenere non più di 99 persone. Una situazione estremamente pericolosa per loro, che ha portato evidente disagio a tutto il quartiere e che ha rischiato di mettere a rischio anche la sicurezza dell’impianto, che viene mantenuto a spese di tutti".

Proprio nei giorni in cui - a seguito del rave "disinnescato" a Modena - infiamma la polemica politica su certi tipi di manifestazioni non autorizzate, Cannati ha sottolineato la propria posizione con forza: "Voglio essere chiaro: non tollereremo in nessun modo situazioni di questo tipo. Stiamo valutando tutte le azioni necessarie per punire i gestori e evitare che possano ripetersi pagine di questo tipo, a partire dalla revoca della concessione dell'impianto".

"Questa amministrazione crede in una città viva - e lo stiamo dimostrando - ma crede prima di tutto in una comunità basata sulla legalità e sulle regole, che esistono per la tutela di tutti. Gli spazi comunali sono patrimonio di tutti i cittadini, e non tollereremo che vengano messi a rischio per il divertimento di pochi", ha concluso.

 

redazione

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