Il Nazionale

Cronaca | 12 luglio 2025, 14:22

Sicurezza sui treni, verso il rafforzamento estivo del presidio nelle stazioni da Genova alla riviera

A partire da fine luglio, fino ai periodi più intensi dei flussi turistici, verranno previsti controlli mirati e più intensi e un aumento del personale per prevenire reati e rispondere a eventuali emergenze

Sicurezza sui treni, verso il rafforzamento estivo del presidio nelle stazioni da Genova alla riviera

Sicurezza a bordo treno e nelle stazioni, l'estate della Liguria attende il rafforzamento dei presidi stagionali dedicati alle ferrovie e alla sicurezza degli utenti. L'obiettivo è tenere monitorata la situazione nelle stazioni a maggior frequentazione, negli snodi ferroviari principali, su Genova e poi sulle riviere di ponente e levante.
Un rinforzo nei periodi di maggiore affluenza turistica, misure allo studio da parte della polizia ferroviaria ligure per incrementare le presenze in quest'estate 2025 relative ai controlli in concomitanza con i picchi stagionali, arrivi e partenze che moltiplicano i flussi nei momenti di maggior transito nelle principali stazioni. Monitorata in particolare Genova Piazza Principe, l'hub dei trasporti ferroviari genovesi, ma da qui anche i principali snodi della Liguria, verso ponente Alassio, crocevia del ponente, e poi Albenga, le stazioni di riviera fino al confine.
Operazioni in capo alla Polfer di Genova che coordina la Liguria e che rinforza la sua presenza durante l'estate per garantire la sicurezza dei viaggiatori, specialmente nelle stazioni e sui treni. Insieme al personale di Fs Security, la società dedicata alla sicurezza di dipendenti e utenti del servizio. Che ha già da qualche mese ha aumentato la sua presenza anche a fronte di una serie di episodi di cronaca registrati in tutta Italia. Il gruppo dalla primavera sta per la prima volta sperimentando l'utilizzo di bodycam per il personale. Una decina i dispositivi in uso volontariamente agli operatori per aumentare la sicurezza e la tutela del personale e dei viaggiatori. Presidio che ha avuto un ruolo nell'ultima aggressione subita dal personale alla stazione di Voltri, poche settimane fa: le telecamere possono essere attivate manualmente, registrano in pre-recording per acquisire il contesto precedente all'evento tramite immagini criptate e accessibili solo a personale autorizzato, in caso di necessità. Uno strumento in più, da utilizzare ex post, necessità non rara sui treni anche liguri, in particolare a lunga percorrenza, dove spesso il personale si trova solo a fronteggiare emergenze e problematiche di sicurezza. Ma sul fronte della prevenzione e della deterrenza, a partire da fine luglio, fino ai periodi più intensi dei flussi turistici, verranno previsti controlli mirati e più intensi e un aumento del personale per prevenire reati e rispondere a eventuali emergenze. 
L'aumento della presenza fisica degli agenti riguarderà le stazioni, il quadro del dispositivo attorno al quale ci si muoverà nelle prossime settimane potrebbe ricalcare quanto messo in campo anche nel 2024 quando, a regime, era entrato in funzione un sistema rafforzato di scorta ad alcune tipologie di treni con pattuglie impegnate a bordo e nelle stazioni, che impiegavano da un minimo di 6 ad un massimo di 10 agenti - in aggiunta ai controlli 7 giorni su 7 già operativi durante l'anno- e dedicati al monitoraggio e prevenzione di reati come furti, rapine o violenze a personale o viaggiatori, in aumento fisiologico con la crescita dei passeggeri durante l'esodo estivo. Controlli che avvengono, in riviera, in collaborazione con i commissariati locali, unità cinofile e polizia di Stato. Cui si aggiungono gli operatori d FS Security, mille addetti in tutta Italia e quota proporzionale operativa in Liguria.

Valentina Carosini

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