Il Nazionale

Eventi e Turismo | 27 ottobre 2022, 16:42

L’Unitre di Cavour è ripartita per il suo 30° anno accademico

Il presidente Vaira: “Il nostro principale obiettivo è scongiurare la paura di incontrarsi e socializzare”

L’Unitre di Cavour è ripartita per il suo 30° anno accademico

Riabituare alla socialità con informazione e cultura: dopo due anni di chiusure e riaperture parziali, ripartono le attività dell’Unitre di Cavour.

L’inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023, che è il trentesimo, si è svolta venerdì 21 ottobre, nel Salone Consiliare del Comune di Cavour, alla presenza di oltre ottanta persone tra il pubblico, il sindaco Sergio Paschetta e gli assessori Lucia Camisassi e Leonardo Crosetti. “In questi due anni i numeri si sono vertiginosamente ridotti – racconta Erio Vaira, presidente dell’Unitre cavourese –: da più di 150 iscritti pre-pandemia siamo passati a una trentina di partecipanti negli ultimi mesi. La serata di venerdì ci dà buone speranze sul futuro, e gli iscritti sono già a un terzo dei vecchi numeri. Purtroppo, dopo due anni di restrizioni e lontananze, le persone hanno ancora molta paura di incontrarsi e socializzare: il nostro principale obiettivo è scongiurare questa paura, anche collaborando e confrontandoci con le Unitre di altri paesi”.

Per questo anno accademico, l’Unitre di Cavour ripropone corsi tradizionali, come lingue straniere, alfabetizzazione informatica e educazione sanitaria, affiancandoli a corsi brevi più particolari, come la degustazione di vini e l’analisi di Iliade e Odissea. Non mancano le attività fisiche, con ginnastica e balli di gruppo, e serate a tema sulla cultura locale, sulla lingua italiana e sulla musica. Gli iscritti potranno inoltre partecipare a uscite didattiche a cadenza mensile, dove sono previste visite a musei, passeggiate in montagna e partecipazione a concerti. Il programma completo è visionabile sul sito Internet dell’Unitre di Cavour.

Nella serata di venerdì si è anche dato spazio ai giovani neolaureati cavouresi, che hanno presentato le proprie tesi e hanno ricevuto un omaggio officinale e una pergamena ricordo da parte dell’Amministrazione comunale e un piccolo regalo donato dall’Unitre.

Rosa Mosso

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